Lunedì McAfee Corp ha presentato alla SEC il modulo S-1 per l’avvio delle pratiche di offerta pubblica iniziale; la società di sicurezza informatica con sede in California ha infatti dichiarato che intende quotare le sue azioni ordinarie sul mercato azionario del Nasdaq con il ticker “MCFE”.
I sottoscrittori dell’IPO includono Morgan Stanley (NYSE:MS), Goldman Sachs & Co LLC (NYSE:GS), TPG Capital BD LLC, Bank of America Securities (NYSE:BAC) e Citigroup Inc (NYSE:C).
Cosa è successo Alla data del 27 giugno, la base clienti di McAfee comprendeva sia aziende commerciali che governi, con l’86% delle società del Fortune 100, il 78% di quelle del Fortune 500 e oltre il 61% delle società del Global 200, si legge nel documento. L’azienda prevede che i suoi mercati disponibili potrebbero raggiungere i 41,2 miliardi di dollari entro il 2024, con un tasso di crescita annuale composto a quattro anni del 7,9%.
McAfee ha reso noti gli indicatori finanziari selezionati per le 26 settimane terminate il 27 giugno; la società ha rivelato che i suoi ricavi netti sono stati di 1,4 miliardi di dollari fino al 27 giugno, rispetto ai 2,6 miliardi dell’anno fiscale 2019. Nelle prime 26 settimane, McAfee ha generato un utile netto di 31 milioni di dollari con un margine netto del 2,2%, rispetto a una perdita netta di 236 milioni realizzata nell’anno fiscale 2019. L’EBITDA rettificato fino al 27 giugno era di 507 milioni di dollari, contro i 799 milioni dell’anno 2019.
Perché è importante Il deposito SEC di McAfee per l’IPO viene effettuato dopo che una serie di società come Snowflake Inc (NYSE:SNOW), JFrog Ltd (NASDAQ:FROG), Unity Software Inc (NYSE:U) e Sumo Logic Inc (NASDAQ:SUMO) hanno avuto successo nelle loro quotazioni pubbliche.
Fondata nel 1987, McAfee è stata acquisita da Intel Corporation (NASDAQ:INTC) nel 2010 per 7,7 miliardi di dollari; nel 2016 Intel ha deciso di scorporare McAfee per 4,2 miliardi. Già a luglio dell’anno scorso giravano diversi report che facevano riferimento a una quotazione pubblica di McAfee.