Lonza inizierà la produzione del vaccino di Moderna quest’anno

La CDMO svizzera attualmente collabora con la biotech del Massachusetts

Lonza inizierà quest’anno la produzione del vaccino di Moderna
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Martedì Lonza ha dichiarato che gli impianti che sta costruendo negli Stati Uniti e in Svizzera per produrre il vaccino anti COVID-19 di Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) saranno pronti già quest’anno, secondo quanto riferito da Reuters.

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Cosa è successo Secondo Reuters, l’azienda svizzera che si occupa di soluzioni integrate per la sanità sta costruendo alcuni nuovi impianti di produzione a Portsmouth, nel New Hampshire, che inizieranno ad essere operativi a novembre.

Da quanto emerge, al momento altre tre strutture sono in costruzione a Visp, in Svizzera; complessivamente queste strutture possono iniziare a fornire 300 milioni di dosi di vaccino all’anno entro dicembre.

Quasi il 50% dell’impianto di Visp è completo e ha ottenuto le attrezzature necessarie in tempi brevi; Torsten Schmidt, il direttore della struttura, ha dichiarato a Reuters: “Di solito si aspettano 12 mesi, qui si parla di 4-5 [per la consegna delle apparecchiature]”.

Perché è importante L’azienda farmaceutica con sede in Massachusetts e Lonza hanno in essere un accordo della durata di 10 anni, in base al quale Moderna sarà in grado di aumentare la produzione del suo candidato vaccino mRNA-1273 fino a un miliardo di dosi all’anno.

Il trasferimento delle tecnologie dovrebbe iniziare a giugno, mentre la produzione negli Stati Uniti dovrebbe cominciare a luglio.

Martedì Moderna ha dichiarato che il New England Journal of Medicine ha pubblicato i risultati provvisori di uno studio di fase 1 sul suo candidato vaccino; il piccolo studio, basato su 40 soggetti adulti, ha indicato che l’mRNA-1273 ha creato una forte risposta immunitaria negli anziani.

Secondo il New York Times, si sta valutando la distribuzione anticipata dei vaccini di Pfizer Inc (NYSE:PFE) e Moderna fra gli operatori sanitari e i gruppi ad alto rischio. Entrambi i vaccini potrebbero essere distribuiti già alla fine di ottobre o all’inizio di novembre.

Movimento dei prezzi Nell’after-market del lunedì le azioni Moderna sono salite di quasi il 4,9%, a 74 dollari dopo aver chiuso per lo più invariate.