Mercati globali contrastati, rally della Cina

Nel frattempo Bitcoin recupera dopo il crollo di ieri

Mercati globali contrastati, rally della Cina
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Martedì i principali indici mondiali sono risultati tiepidi, ad eccezione della Cina. I trader hanno mostrato un atteggiamento cauto dopo il calo registrato lunedì a Wall Street, mentre i legislatori del Partito Repubblicano stanno valutando l’impeachment per il presidente uscente Donald Trump.

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Martedì, all’ultimo controllo, i futures sull’indice Dow Jones sono in aumento dello 0,24% e quelli sull’S&P 500 segnano +0,26%; i futures sul greggio WTI sono in rialzo dell’1,24% a 52,90 dollari e quelli sull’oro sono in crescita dello 0,21% a 1.854,70 dollari. Il rendimento dei Treasury decennali è aumentato di 2,1 punti base all’1,155%.

All’ultimo controllo, Bitcoin ha recuperato dal minimo a quota 30.635 dollari, facendo segnare +1,60% a 36.073 dollari, ed Ethereum è salito dello 0,92% a 1.121,10 dollari. Il volume degli scambi in Bitcoin è rimasto elevato nonostante il crollo dell’asset digitale; alcuni hanno definito “salutare” il ritracciamento della criptovaluta. I futures sul VIX scendono del 2,35% a 23,90.

Asia: l’indice giapponese Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,09%, reduce da una chiusura per festività. I prestiti bancari in Giappone sono aumentati del 6,2% su base annua e le attuali partite correnti rettificate sono aumentate a 2.340 miliardi di yen; Chugai Pharmaceutical Co Ltd (OTC:CHGCY) ha guadagnato il 5,9% a Tokyo in base ad alcuni report secondo cui il suo farmaco si sarebbe rivelato efficace nel trattamento dei pazienti colpiti dal COVID-19.

L’indice cinese Shanghai Composite ha registrato un rally del 2,18% dopo che il presidente Xi Jinping ha emesso una valutazione positiva sul futuro della Cina, affermando che “il tempo e la situazione” sono dalla sua parte. Nonostante l’aumento delle infezioni da coronavirus nel nord della Cina e le tensioni sino-americane, i titoli finanziari, di consumo e industriali hanno registrato un rally.

L’australiano S&P/ASX 200 ha chiuso in ribasso dello 0,27%, con i titoli del settore minerario in calo per la terza sessione consecutiva. L’Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato l’1,32% grazie agli afflussi di capitali provenienti dalla Cina continentale.

Al momento della pubblicazione, l’indice indiano Nifty 50 è in rialzo dello 0,58%, trainato dai guadagni dei titoli bancari e automobilistici. Oggi si attende l’uscita dei dati su indice dei prezzi al consumo e produzione industriale.

L’indice sudcoreano KOSPI ha chiuso con un -0,71%. Oggi si attende il dato di dicembre sul tasso di disoccupazione in Corea del Sud.

Europa: al momento della pubblicazione, l’Euro Stoxx 50 è in crescita di appena lo 0,07%, poiché gli investitori attendono con ansia l’imminente stagione degli utili.

Sempre al momento della pubblicazione, il FTSE 100 di Londra è in flessione dello 0,23%; a dicembre le vendite al dettaglio del Regno Unito sono aumentate del 4,8% su base annua.

L’indice tedesco DAX 30 sale dello 0,30%, spinto al rialzo dai titoli bancari e tecnologici.

L’indice francese CAC 40 scambia praticamente piatto e lo spagnolo IBEX 35 è in aumento dello 0,15%.

Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro sono in calo dello 0,08% a 90,362; il dollaro si è indebolito dello 0,14% contro l’euro, dello 0,55% contro la sterlina, dello 0,06% contro lo yen giapponese e dello 0,28% contro lo yuan cinese.