Close Menu
    Notizie più interessanti

    Azioni EA in rialzo dopo l’annuncio della maxi acquisizione

    29/09/2025

    Come due titani della finanza hanno moltiplicato un investimento in meno di 3 mesi

    29/09/2025

    È record: il 45% degli investimenti degli americani è legato a Wall Street

    29/09/2025
    Facebook X (Twitter)
    ULTIME NOTIZIE
    • Azioni EA in rialzo dopo l’annuncio della maxi acquisizione
    • Come due titani della finanza hanno moltiplicato un investimento in meno di 3 mesi
    • È record: il 45% degli investimenti degli americani è legato a Wall Street
    • Domani scade il termine per il concordato fiscale, niente proroghe
    • 3 titoli che potrebbero subire un crollo nel prossimo trimestre
    • Dal private banking investimenti per 168 miliardi di euro nell’economia reale in Italia
    • XRP fatica a superare i 3 dollari: cosa aspettarsi a ottobre
    • 3 titoli del settore tech pronti a decollare nel prossimo trimestre
    Facebook X (Twitter)
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Tuesday, September 30
    • Notizie dall’Italia
      • Azioni
      • Indici
      • Obbligazioni
      • ETF
      • Economia
      • Generale
    • Notizie USA
      • Azioni
      • Indici
      • Utili
      • Notizie Economiche
      • Altri Mercati
      • Dicono gli Analisti
      • Trading
      • Comunicati stampa
    • Notizie internazionali
      • Europa
      • Asia
    • Criptovalute
      • Notizie
      • Altcoin
      • Bitcoin
      • Blockchain
      • Dogecoin
      • Ethereum
      • Shiba Inu
      • NFT
    • Finanza personale
      • Investire in criptovalute
      • Investire in azioni
      • Forex
    Homepage » JP Morgan: l’obbligazionario non deve temere l’inflazione USA

    JP Morgan: l’obbligazionario non deve temere l’inflazione USA

    Financialounge.comBy Financialounge.com27/01/2021 Notizie internazionali 2 min. di lettura
    JP Morgan: l’obbligazionario non deve temere l’inflazione USA
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Il Bond Bullettin di J.P. Morgan Asset Management consiglia di monitorare comunque la situazione per un’eventuale gestione tattica, ma esclude che possano ripetersi scenari simili al ‘taper tantrum’ del 2013

    Nei prossimi mesi l’inflazione potrebbe rialzare la testa in America. Anche se non si può escludere uno scenario da “taper tantrum”, quando il capo della Fed Bernanke decretò la fine del Quantitative Easing post-Lehamn, l’effetto più probabile dovrebbe limitarsi a un aumento graduale dei rendimenti. Per gli investitori obbligazionari resta comunque indispensabile mettere regolarmente in discussione questa visione. L’inflazione potrebbe mandare in fumo l’aspettativa di un aumento graduale e moderato dei tassi aprendo a una gestione della duration in chiave tattica, poiché il mercato potrebbe reagire in modo eccessivo con un’accelerazione più forte del previsto. Resta comunque ferma la convinzione che un aumento dell’inflazione sarà temporaneo e che la linea accomodante della Federal Reserve garantirà un graduale aumento dei rendimenti, evitando un picco.

    MOLTI FATTORI INDICANO INFLAZIONE

    È la conclusione cui giunge il Bond Bulletin settimanale a cura dal team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management, secondo cui nei prossimi mesi diversi fattori potrebbero dare impulso all’inflazione, dopo il tracollo nella primavera scorsa. Le proiezioni sull’inflazione USA prospettano un aumento dall’attuale 1,4% al 3% a aprile e maggio, soprattutto nei servizi. Ma perché non sia solo un fenomeno passeggero, dovrebbe salire anche nel segmento abitativo, dove invece è molto debole. Pertanto un’accelerazione è concretizzabile quando le misure di lockdown verranno revocate e il mercato del lavoro migliorerà, ma secondo il Bond Bullettin è altamente improbabile che subisca un’impennata…

    Continua la lettura

    Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.

    Continua a leggere

    È record: il 45% degli investimenti degli americani è legato a Wall Street

    Dal private banking investimenti per 168 miliardi di euro nell’economia reale in Italia

    Intesa Sanpaolo, il Wealth Management vola a 1,6 miliardi di utile nel semestre

    Bund tra inflazione e Bce: cosa aspettarsi dal decennale tedesco

    Danieli vola a Piazza Affari dopo i conti

    Intesa Sanpaolo interessata a Generali? L’ipotesi in caso di stop all’accordo con Natixis

    • Popolare
    • Recenti

    La nuova carta di debito di World Liberty Financial pronta a rivoluzionare i pagamenti crypto

    23/09/2025

    Criptovalute in leggero rialzo: quale segnale potrebbe scatenare il prossimo rally?

    24/09/2025

    Criptovalute sotto pressione: il calo è dovuto alle parole di Powell?

    24/09/2025

    Azioni EA in rialzo dopo l’annuncio della maxi acquisizione

    29/09/2025

    Come due titani della finanza hanno moltiplicato un investimento in meno di 3 mesi

    29/09/2025

    È record: il 45% degli investimenti degli americani è legato a Wall Street

    29/09/2025

    Notizie recenti

    • Azioni EA in rialzo dopo l’annuncio della maxi acquisizione
    • Come due titani della finanza hanno moltiplicato un investimento in meno di 3 mesi
    • È record: il 45% degli investimenti degli americani è legato a Wall Street
    • Domani scade il termine per il concordato fiscale, niente proroghe
    • 3 titoli che potrebbero subire un crollo nel prossimo trimestre
    Facebook X (Twitter)

    Notizie

    • Notizie
    • Notizie internazionali
    • Notizie USA
    • Trading
    • Criptovalute

    PARTNER/COLLABORATORE

    • Licensing and Syndication
    • Sponsored Content
    • Posting an ad
    • Request a Media Kit
    • Chi Siamo

    BENZINGA NEL MONDO

    • Benzinga USA
    • Benzinga Corea
    • Benzinga Giappone
    • Benzinga Italia
    • Benzinga Spagna
    • Benzinga India
    © 2025 Benzinga | Tutti i diritti riservati
    • Informativa Sulla Privacy
    • Termini e Condizioni
    • Accessibility

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.