GameStop: cosa succede quando il gioco finisce?

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Neuberger Berman analizza il temporaneo scollamento dai fondamentali e vede un ritorno alla normalità con un ‘game over’ delle speculazioni: il caso GameStop non pregiudicherà un buon 2021 per l’azionario

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Uno dei fenomeni emersi nella crisi da coronavirus è stato il trading speculativo su opzioni e singoli titoli da parte degli investitori retail. Settimana scorsa la tendenza ha raggiunto nuovi picchi di frenesia, con questi investitori che hanno puntato gli occhi su titoli poco apprezzati e presi di mira da operazioni di short selling da parte degli hedge fund, acquistando azioni e opzioni call, con grande risonanza sui social media. Nelle sue “Prospettive settimanali del CIO” Joseph V. Amato, President and Chief Investment Officer – Equities di Neuberger Berman, si occupa del caso GameStop per chiedersi: “Cosa succede quando il gioco finisce?”

SCOLLAMENTO DAI FONDAMENTALI

Amato osserva che l’option trading speculativo non è per forza un segnale diffuso e insostenibile di scollamento tra fondamentali e quotazioni, ma quando le azioni di una modesta catena di negozi per la vendita di videogame aprono l’anno a 19 dollari e toccano i 470 dollari a fine gennaio, sta ovviamente accadendo qualcosa di strano. Il tutto ha dato il via a un incredibile effetto valanga. Chi aveva venduto opzioni call è stato costretto ad acquistare il titolo sottostante, spingendolo al rialzo…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.