Nell’anno della pandemia gli italiani hanno sprecato meno cibo

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Lo dice il rapporto per la Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare: nel 2020 ogni cittadino ha buttato 3,6 kg di cibo in meno del 2019

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La pandemia ci ha resi più sobri, sia negli acquisti sia a tavola. Lo dice il rapporto di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability redatto per l’ottava Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, oggi, venerdì 5 febbraio.

IL RAPPORTO

Nel 2020, solo tra le mura domestiche e senza considerare l’intera filiera, ogni italiano ha prodotto 27 chili di spazzatura (529 grammi a settimana), circa 3,6 chili in meno (11,78%) rispetto al 2019. Numeri che si traducono in un doppio risparmio, alimentare ed economico. Nel primo caso si tratta di oltre 222mila tonnellate di cibo salvato dallo spreco, nel secondo di sei euro spesi in meno da ciascun cittadino, che in un anno diventano 376 milioni…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.