Sony lancerà la PlayStation5 anche in Cina

Il lancio delle console PS5 in Cina avverrà nel secondo trimestre

Sony lancerà la PlayStation5 anche in Cina
2' di lettura

La PlayStation5, console di gioco di nuova generazione prodotta da Sony Corp. (NYSE:SNE), verrà lanciata in Cina nel secondo trimestre di quest’anno, come hanno confermato lunedì i dirigenti della consociata Sony Interactive Entertainment.

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Cosa è successo: la notizia è stata condivisa per la prima volta su Twitter da Daniel Ahmad, analista di Niko Partners.

Ahmad ha osservato che l’approvazione dell’hardware della PS5 da parte delle autorità cinesi era arrivata nuovamente a dicembre.

Secondo l’analista, la PS5 che verrà lanciata sarà la “versione ufficiale per la Cina continentale” ed è probabile che includerà un blocco dei servizi online a livello regionale.

Perché è importante: nel 2015 la Cina ha abolito un divieto di durata quindicennale sulla vendita delle console da gioco nel Paese, come riportato all’epoca dal Wall Street Journal.

Le console PS4 di Sony sono state lanciate in Cina nel marzo 2015, dopo aver registrato un primo lancio a livello internazionale nel 2013; PS5 è stata lanciata a livello internazionale nel novembre dello scorso anno, ma la Cina non figurava nell’elenco dei Paesi destinatari della nuova console.

La Cina regolamenta fortemente il settore dei videogiochi; a maggio 2020 Sony ha sospeso temporaneamente il PlayStation Store in Cina senza fornire un termine temporale, come ha riferito Reuters.

All’epoca la società aveva dichiarato che la sospensione era dovuta a questioni di “aggiornamento della sicurezza del sistema”. Tuttavia sono emerse alcune notizie secondo cui alcuni utenti del Paese asiatico sarebbero stati in grado di aggirare le restrizioni cinesi sui download di giochi senza licenza passando ai servizi per l’estero.

Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT) deve ancora fare un annuncio in merito al lancio delle sue console di nuova generazione in Cina.

Sony ha riferito di aver venduto 4,5 milioni di unità PS5 nel 2020; c’è stata una domanda enorme per le console e l’azienda ha faticato a stare al passo con la fornitura.

Movimento dei prezzi: lunedì le azioni Sony hanno chiuso in ribasso dello 0,87% a 115,62 dollari.