L’era digitale è iniziata nel segno del cloud

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GAM Investments vede nel 2021 l’inizio della fine di una crisi senza precedenti e crede che l’accelerazione imposta dalla pandemia sia stata un grande “beta test” per una serie di trasformazioni economiche e sociali

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L’irruzione del virus sulla scena globale un anno fa ha inizialmente causato sui mercati un sell-off generalizzato, con perdite concentrate sui settori più duramente colpiti, poi sono intervenuti governi e con massicci incentivi fiscali e monetari mai visti prima, alimentando un violento rimbalzo che ha portato l’S&P 500 e il Nasdaq a risalire rispettivamente del 68% e dell’84% dai minimi di marzo. Ora il 2021 appena iniziato potrebbe essere l’inizio della fine di una crisi senza precedenti, nel segno di una nuova era digitale appena iniziata.

CLOUD AL CENTRO DELLA TRANSIZIONE

Lo sottolinea Mark Hawtin, Investment Director e gestore del GAM Star Disruptive Growth di GAM Investments, secondo cui i lockdown hanno imposto alle aziende cambiamenti di enorme portata in pochissimo tempo, dando vita al più grande beta test del lavoro da remoto. Le imprese che non avevano inserito la digitalizzazione tra le priorità si sono rese improvvisamente conto che doveva diventare una componente fondamentale per sopravvivere in futuro. Al fulcro di queste tematiche, secondo l’esperto di GAM, c’è il cloud, senza il quale lavoro remoto e capacità di ampliare rapidamente i sistemi non sarebbe stato possibile…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.