Il 4 marzo è in programma la riunione allargata dei paesi produttori di petrolio: ecco quali sono i possibili scenari e cosa si aspetta il mercato
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Il 4 marzo si riunisce l’OPEC+, vale a dire l’organizzazione dei produttori di petrolio tradizionali allargata a Russia e altri, e deve scegliere quale delle due strade prendere del bivio che si troverà davanti.
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La prima è proseguire come da programma con tagli alla produzione, tra cui spicca quello volontario da un milione di barili al giorno dell’Arabia Saudita, che scade appunto a marzo, magari introducendo da aprile riduzioni moderate tanto per sostenere il recupero messo a segno dai prezzi e evitare l’accumulo di scorte. Ma è aperta anche la strada opposta, che con il prezzo del petrolio ai massimi da livelli pre-Covid (almeno prima del movimento al ribasso provocato principalmente dal rialzo del dollaro) potrebbe essere allettante, e che consiste nel pompare invece di tagliare. Magari per cominciare non pompare a manetta…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.