Candriam: la lenta e progressiva affermazione della guida autonoma

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Secondo Felix Demaeght, sono stati già investiti 16 miliardi di dollari in progetti di ricerca sui veicoli automatici. Ma per arrivare a sostituire il conducente bisogna lavorare ancora molto su sicurezza e connettività

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È una corsa inarrestabile quella che da appena un decennio compie la guida autonoma, modello in cui convergono le iniziative di ricerca dei più grandi colossi mondiali, dalla Silicon Valley alle case automobilistiche tradizionali, fino alla Cina. Secondo un’analisi condotta da Candriam, almeno 16 miliardi di dollari sono stati già investiti in progetti di ricerca sui veicoli autonomi. Waymo sarebbe in cima alla lista, con 3,5 miliardi di dollari d’investimenti.

LA LUNGA STRADA VERSO LA COMPLETA AUTONOMIA

Oggi le grandi aziende mettono a disposizione hardware e software per veicoli tramite apposite piattaforme. È il caso di Autopilot di Tesla, di Drive Pilot di Mercedes e di ProPilot di Nissan, sistemi che offrono un certo livello di autonomia, pur non essendo progettati per sostituire completamente il conducente. Per quello bisogna ancora aspettare. Gli attuali modelli consentono a chi guida di trasferire il controllo all’auto solo per un periodo di tempo limitato e sono progettati principalmente per migliorare la sicurezza del conducente rispettando i rigorosi standard normativi vigenti…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.