Tesla vuole consentire le visite dei clienti alla Giga Shanghai

Il produttore di veicoli elettrici valuta la possibilità di permettere ad alcuni dei suoi clienti di visitare l’impianto sito nella metropoli cinese

Tesla vuole consentire le visite dei clienti alla Giga Shanghai
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Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha in programma di consentire ad alcuni proprietari dei suoi veicoli elettrici di visitare la Gigafactory di Shanghai, secondo quanto riportato giovedì da CnEVPost, un sito web incentrato sui veicoli a nuova energia della Cina.

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Cosa è successo: Grace Tao, vicepresidente per gli affari esterni di Tesla, avrebbe affermato sui social media cinesi, in risposta alla domanda di un utente, che tali visite erano state pianificate.

Mercoledì il fondatore di sspai.com – un sito di raccomandazioni per app – ha affermato su Weibo di aver visitato lo stabilimento Tesla di Shanghai e lo ritiene “davvero fantastico”, secondo CnEVPost.

Nio Inc (NYSE:NIO), azienda rivale di Tesla, è nota per ospitare il Nio Day, un evento che include proprietari auto e altri visitatori.

La società ospita anche dei club, ribattezzati Nio House, per gli utenti delle sue auto elettriche e i loro amici, come riporta il sito web di Nio.

Perché è importante: l’anno scorso la società guidata da Elon Musk ha raddoppiato le sue vendite in Cina su base annua a 6,6 miliardi di dollari.

Nel suo report annuale, Tesla ha dichiarato che il 21,11% del suo fatturato totale proviene dalla Cina.

La Gigafactory di Shanghai ha iniziato a produrre le Model 3 lo scorso anno.

Il mese scorso l’azienda californiana ha dichiarato che richiamerà 36.126 veicoli Model S e X nel Paese asiatico per via di touchscreen difettosi, come ha riportato CNBC.

A febbraio Tesla ha ricevuto un severo avvertimento dalla principale autorità regolatoria cinese, la quale ha chiesto alla compagnia di rafforzare la gestione interna e di osservare le leggi e i regolamenti cinesi, in seguito ai reclami dei consumatori.

Movimento dei prezzi: giovedì le azioni Tesla hanno chiuso con una flessione di quasi il 6,9% a 653,16 dollari e nella sessione after-hours hanno ceduto un altro 0,4%.