AstraZeneca, nuovo studio dimostra efficacia del 79%

L’azienda anglo-svedese ha condotto la sperimentazione negli Stati Uniti su una popolazione di oltre 30.000 individui 

AstraZeneca, nuovo studio dimostra efficacia del 79%
2' di lettura

AstraZeneca Plc (NASDAQ:AZN) afferma che i dati provvisori rilevati in un trial clinico effettuato negli USA su oltre 32.000 persone mostra che il suo vaccino anti-Covid è efficace e sicuro al 79%.

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Cosa è successo: il vaccino, inoltre, si è dimostrato efficace al 100% nel prevenire il ricovero in ospedale, la malattia in forma grave e il decesso; i ricercatori hanno affermato che il vaccino si è rivelato efficace per tutte le fasce d’età, comprese le persone anziane.

Negli ultimi giorni più di una dozzina di Paesi, principalmente in Europa, hanno sospeso temporaneamente l’utilizzo del farmaco AstraZeneca in seguito ad alcune segnalazioni legate a episodi di coaguli di sangue.

Giovedì l’Agenzia europea per i medicinali ha concluso che il vaccino non ha innalzato il rischio complessivo di coaguli di sangue, ma non ha potuto escludere che fosse collegato a due tipi molto rari di coaguli.

Venerdì, in seguito al verdetto dell’EMA, Francia, Germania, Italia e altri Paesi hanno ripreso a utilizzare il farmaco, con diverse figure politiche che si sono rimboccate le maniche per dimostrare che il vaccino è sicuro.

È probabile che queste nuove scoperte rafforzeranno la fiducia globale nel farmaco, dopo la confusione in merito alla sua effettiva efficacia e su quale fosse il miglior regime di dosaggio, un aspetto che ha influito sugli obiettivi di vaccinazione, in particolare in Europa.

Perché è importante: AstraZeneca ha fatto sapere che, nello studio condotto negli USA, un comitato di sicurezza indipendente ha condotto una revisione specifica degli episodi di coaguli di sangue, nonché di quelli di trombosi del seno venoso cerebrale (CVST), un coagulo di sangue nel cervello estremamente raro.

Il gruppo ha affermato che “non è stato osservato alcun aumento del rischio di trombosi o di eventi caratterizzati da trombosi nei partecipanti che hanno ricevuto almeno una dose del vaccino”.

A titolo di confronto, il vaccino di Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) ha mostrato un’efficacia di oltre il 94% nel prevenire il COVID-19 e quello prodotto da Pfizer Inc (NYSE:PFE) – BioNTech SE (NASDAQ:BNTX) è efficace al 95%.

AstraZeneca ha affermato che continuerà ad analizzare i dati e che nelle prossime settimane si preparerà a presentare l’analisi primaria presso la Food and Drug Administration (FDA) per richiedere l’autorizzazione all’uso di emergenza.

In particolare, il vaccino Oxford-AstraZeneca ha mostrato un’efficacia dell’80% nel prevenire il COVID-19 nei partecipanti di età pari o superiore a 65 anni.

Il farmaco dell’azienda anglo-svedese ha anche mostrato una risposta immunitaria positiva contro la variante brasiliana del virus.

Movimento dei prezzi: all’ultimo controllo, nella sessione pre-market di lunedì, le azioni AZN erano in rialzo dell’1,52% a 49,96 dollari.