Amundi positiva sui titoli “value”, vede margine di crescita del 10%

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Secondo la grande casa occorre un approccio attivo per sfruttare al meglio la grande rotazione dal growth al value perché il percorso non sarà lineare e alla fine ci sarà un punto di caduta che richiederà attenzione

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Per l’investitore è il momento di sfruttare al meglio la grande rotazione dai titoli growth verso il value, a cui favore giocano molti argomenti a lungo termine, come il fatto che sono fortemente scontati, l’attesa accelerazione dell’inflazione e il ritorno alla crescita economica. Ma è probabile che il percorso non sia affatto lineare, perché quando l’indice MSCI World Growth/Value scende sotto la media a 24 mesi, tende poi a rimbalzare, a volte violentemente, e perché rompere un ordine prestabilito può richiedere tempo.

ANCORA UN MARGINE DEL 10%

Lo sottolinea in un commento Monica Defend, Global Head of Research di Amundi, secondo cui resta ancora un margine di circa il 10% prima che l’indice raggiunga la sua media, ma in seguito potremmo arrivare a un punto di caduta che supporterà la necessità di una gestione attiva per uscirne indenni. L’esperta di Amundi spiega come beneficiare della rotazione in corso dal growth al value soffermandosi in particolare sull’impatto del pacchetto di stimoli di Biden, sugli scenari di breve e lungo periodo e sulle conseguenze della traiettoria dei tassi collegata all’andamento dell’inflazione…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.