Moderna, vaccino efficace al 90% sei mesi dopo 2/a dose

La biotech statunitense sta anche lavorando a vaccini di richiamo che coprano le varianti del SARS-CoV-2

Moderna, vaccino efficace al 90% sei mesi dopo 2/a dose
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  • Appena un giorno prima del secondo Vaccines Day annuale di Moderna Inc (NASDAQ:MRNA), la società ha pubblicato un aggiornamento sul suo programma vaccinale contro il COVID-19, che include dati di 6 mesi relativi al suo farmaco anti-Covid e nuovi dati preclinici che indicano come i suoi candidati vaccini di richiamo potrebbero funzionare contro le nuove varianti.
  • Dati aggiuntivi sul vaccino anti-Covid: una revisione aggiornata di oltre 900 casi di COVID-19 dallo studio di fase 3 COVE conferma che il farmaco è efficace per oltre il 90% contro tutti i casi e per oltre il 95% contro i casi gravi.
  • Secondo i risultati pubblicati sul New England Journal of Medicine, uno studio di fase 1 condotto dai National Institutes of Health su 33 partecipanti ha dimostrato che gli anticorpi persistevano sei mesi dopo la seconda dose.
  • Moderna ritiene che l’efficacia inizi entro due settimane dopo la somministrazione della seconda dose.
  • Il vaccino sviluppato in collaborazione da Pfizer Inc (NYSE:PFE) e BioNTech SE (NASDAQ:BNTX) ha dimostrato, sei mesi dopo la seconda dose, un tasso di efficacia complessivo del 91,3%.
  • Candidati vaccini di richiamo specifici per le varianti: la dose di richiamo di Moderna specifica per le varianti, denominata mRNA-1273.351 e progettata per attaccare la mutazione B.1.351 identificata per la prima volta in Sud Africa, ha prodotto titoli neutralizzanti contro la variante che erano paragonabili a quelli prodotti contro il virus originale.
  • Anche mRNA-1273.211, una combinazione di mRNA-1273.351 e del vaccino già autorizzato di Moderna, ha aumentato i titoli neutralizzanti contro le varianti.
  • Moderna ha dichiarato che i suoi risultati sono preliminari; l’azienda ha sottolineato che condividerà i dati aggiornati sull’efficacia contro le infezioni asintomatiche e sulla persistenza degli anticorpi nel corso dell’anno.
  • Aggiornamento sugli studi aggiuntivi: è stato completato l’arruolamento per lo studio di fase 2/3 TeenCOVE, con circa 3.000 partecipanti di età compresa fra i 12 e i 17 anni negli Stati Uniti; questo studio valuterà una dose di vaccino da 100 µg.
  • Nel frattempo, lo studio di fase 2/3 KidCOVE sta ancora arruolando bambini di età compresa fra i 6 mesi e gli 11 anni; l’azienda spera di arruolare 6.750 partecipanti sani nello studio in due parti di dose-escalation (cioè ad aumento della dose).
  • Aggiornamento sulle forniture: alla data del 12 aprile Moderna aveva spedito 132 milioni di dosi a livello globale, di cui circa 117 milioni negli Stati Uniti.
  • Nel primo trimestre sono state consegnate circa 88 milioni di dosi negli Stati Uniti, più circa 14 milioni altrove; la biotech prevede di incrementare la propria supply chain al di fuori degli USA.
  • Moderna, infine, afferma di essere sulla buona strada per consegnare 100 milioni di dosi negli Stati Uniti entro la fine di maggio e altri 100 milioni entro la fine di luglio.
  • Movimento dei prezzi: all’ultimo controllo, nella sessione pre-market di mercoledì, le azioni MRNA hanno guadagnato il 2,6% a 153,6 dollari.