Discord non sarà acquisita da Microsoft, possibile IPO?

La notizia è stata riportata dal Wall Street Journal; la società ha dunque messo da parte l’offerta di acquisizione pervenuta da Microsoft

Discord non sarà acquisita da Microsoft, possibile IPO?
2' di lettura

La piattaforma di messaggistica Discord Inc ha chiuso le trattative di acquisizione con Microsoft Inc (NASDAQ:MSFT), dato che prevede di rimanere indipendente e di perseguire una possibile offerta pubblica iniziale, come riferito martedì dal Wall Street Journal.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Cosa è successo: Microsoft era infatti in trattative di fase avanzata per l’acquisizione di Discord, startup di comunicazioni per gaming in rapida crescita, con un’offerta di circa 10 miliardi di dollari. Il colosso tech è alla ricerca di grandi acquisti al fine di poter raggiungere un maggior numero di utenti e la scorsa settimana ha acquisito Nuance Communications Inc (NASDAQ:NUAN) per 16 miliardi di dollari.

L’anno scorso Microsoft era vicina all’acquisto delle operazioni del sito cinese di social networking per condivisione video TikTok negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda nell’ambito di un accordo che avrebbe potuto portare 20-30 miliardi di dollari.

Lanciata nel 2015, Discord (società con sede a San Francisco) era in trattative con almeno altre tre società, osserva il report del WSJ. La startup di social networking gestisce una piattaforma online gratuita per consentire conversazioni tramite testo, audio e video ed è popolare principalmente fra i videogiocatori. 

Leggi anche: Perché Microsoft vuole acquisire Discord?

Perché è importante: un accordo Microsoft-Discord avrebbe permesso al colosso tech di Redmond di espandere la propria presenza sui social media oltre a LinkedIn Corp e all’attività di gaming Xbox. Gli utenti di Discord si affidano alla piattaforma per comunicare tra loro mentre giocano, scoprendo che offre audio e funzionalità migliori rispetto alla concorrenza, fra cui Xbox e Skype – di proprietà di Microsoft. 

La startup afferma di aver raddoppiato la sua base di utenti mensili a circa 140 milioni lo scorso anno, visto che la vita di tutti i giorni si è spostata online per via della pandemia di COVID-19. La società, che non ha ancora registrato profitti, nel 2020 ha riportato un fatturato di 130 milioni di dollari, in rialzo rispetto ai quasi 45 milioni del 2019.

Recentemente si sono quotate in Borsa diverse startup con legami nell’industria dei videogiochi, fra cui gli sviluppatori Roblox Corp (NYSE:RBLX) e Playtika Holding Corp (NASDAQ:PLTK), il produttore di hardware per il gaming Corsair Gaming Inc. (NASDAQ:CRSR) e il fornitore di strumenti per la creazione di videogiochi Unity Software Inc (NYSE:U).

Movimento dei prezzi: martedì le azioni di Microsoft hanno chiuso in calo dello 0,19% a 258,26 dollari.