Tesla, chiesti documenti sul piano remunerazione di Musk

L’ordine arriva da un tribunale del Delaware. Secondo il piano, l’AD del gruppo di Palo Alto può guadagnare fino a $55 mld in base agli obiettivi raggiunti

Tesla, chiesti documenti sul piano remunerazione di Musk
2' di lettura

Un giudice del Delaware ha chiesto al team legale di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) di consegnare i documenti relativi alle comunicazioni precedenti all’approvazione, da parte del consiglio di amministrazione della società, di un piano di compensazione per il CEO Elon Musk nel 2018, secondo quanto riportato lunedì da Associated Press.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Cosa è successo: la decisione del vice cancelliere Joseph Slights Jr. è giunta in risposta a una mozione presentata da alcuni azionisti che nel 2018 avevano citato in giudizio Tesla, accusando il produttore di veicoli elettrici di concedere un arricchimento ingiusto a Musk e di sprecare gli asset aziendali.

Slights ha chiesto agli avvocati di Tesla di fornire i documenti che Musk ha condiviso con il consigliere generale di Tesla Todd Maron o con il vice consigliere generale Jonathan Chang prima che il board firmasse il piano di remunerazione, come riporta AP.

Secondo i querelanti, Chang e Maron hanno lavorato a favore degli interessi di Musk e hanno negoziato per suo conto contro il comitato di remunerazione del consiglio di amministrazione.

Slights, tuttavia, ha negato l’accesso ai documenti presumibilmente protetti da segreto professionale, le comunicazioni fra i membri del board e uno studio legale esterno, secondo il report di AP.

Un avvocato di Tesla ha dichiarato a Slights che il consiglio di amministrazione ha seguito “un solido processo” per sviluppare e approvare il piano di remunerazione.

Perché è importante: Musk, che non riceve uno stipendio da Tesla, potrebbe incassare miliardi di dollari qualora il titolo Tesla raggiungesse un’ambiziosa capitalizzazione di mercato e determinati traguardi operativi.

Musk ottiene una quota pari all’1% delle azioni TSLA circolanti ogni qualvolta vengono raggiunti determinati traguardi; nel pacchetto retributivo del CEO di Tesla vengono descritte un totale di 12 tranche di questo tipo, sei delle quali sono già state sbloccate. Musk possedeva già il 20% di Tesla quando il piano è stato approvato nel 2018.

Secondo il piano, Musk riceverà i pieni benefici del piano di pagamento, quantificati in 55,8 miliardi di dollari, solo se porterà Tesla a una capitalizzazione di mercato di 650 miliardi di dollari entro un decennio e raggiungerà gli obiettivi prefissati in termini di ricavi e utili.

Movimento dei prezzi: lunedì le azioni Tesla hanno chiuso in calo del 3,46% a 684,90 dollari; il titolo ha un massimo a 52 settimane di 900,40 dollari e un minimo a 52 settimane di 136,61 dollari.