La Corte di giustizia europea ha annullato la decisione presa nel 2017 dalla Commissione: “Nessun vantaggio competitivo”
“Nessun vantaggio selettivo” in favore della filiale lussemburghese del gruppo Amazon. Con questa motivazione la Corte di giustizia europea ha annullato l’ordine dell’Unione europea che nel 2017 aveva imposto ad Amazon di pagare 250 milioni di euro di tasse non pagate.
RISARCIMENTO PER IL LUSSEMBURGO
La somma era stata stabilita come risarcimento nei confronti del Lussemburgo per le imposte non versate. Tuttavia, secondo la Corte, Amazon non ha beneficiato di un vantaggio selettivo nel suo accordo fiscale con il Lussemburgo. “La Commissione europea non ha provato, in base agli standard legali richiesti, che ci sia stata un’indebita riduzione dell’onere fiscale di una filiale europea del gruppo Amazon”, ha stabilito la Corte. La decisione della Commissione, dunque, è stata annullata…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.