I listini americani aprono le contrattazioni in ribasso, nonostante la Fed continui a promuovere calma. Si attende l’accordo per il piano di investimenti in infrastrutture da oltre duemila miliardi
L’inflazione spaventa Wall Street e spinge i principali listini americani in negativo. Il Dow Jones e il Nasdaq hanno aperto le contrattazioni cedendo lo 0,2%, mentre l’S&P 500 ha iniziato gli scambi in ribasso dello 0,1%. Il petrolio Wti perde lo 0,67% a 64,93 dollari al barile.
FED TRANQUILLA
Gli analisti temono che l’inflazione in crescita possa costringere la Federal Reserve ad aumentare i tassi di interesse prima del previsto, anche se al momento la banca centrale statunitense non pare preoccupata e continua a ripetere come l’aumento dei prezzi sia solo un fenomeno temporaneo. Per il vicepresidente dell’istituto Richard Clarida, gli investitori dovrebbero essere più preoccupati dal mercato del lavoro, i cui dati di aprile sono stati sotto le stime. Nel frattempo, è attesa per mercoledì la pubblicazione della bozza dei verbali dell’ultimo incontro della Fed, per capire la strategia che la banca intende adottare…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.