L’aumento dell’inflazione torna a fare paura e spinge le Borse europee in negativo

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Brutta partenza per i listini del Vecchio Continente in attesa della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Fed prevista per oggi. Male anche l’Asia

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Avvio negativo per le Borse europee, dopo il rimbalzo di martedì che ha portato il FTSE Mib a superare la soglia dei 25mila punti per la prima volta da febbraio 2020. Piazza Affari ha aperto le contrattazioni in ribasso dell’1%, così come Londra. Francoforte ha perso lo 0,9%, mentre Madrid ha iniziato gli scambi cedendo lo 0,7%. Parigi ha registrato un calo dello 0,2%.

INCERTEZZA SULL’INFLAZIONE

A preoccupare maggiormente gli investitori è ancora una volta il rischio di un processo inflazionistico al rialzo. In questo contesto, la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Fed, prevista per oggi, potrebbe offrire qualche indicazione in più sull’atteggiamento che la banca centrale statunitense intende adottare. Un’inflazione sopra il 2% potrebbe convincere l’istituto finanziario a inasprire la sua politica monetaria, penalizzando i titoli che finora hanno beneficiato dei tassi d’interesse bassi. Nel frattempo, i futures USA viaggiano tutti sotto la parità…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.