Apple Inc (NASDAQ:AAPL) prevede che, a partire dai primi di settembre, i dipendenti torneranno in ufficio per almeno tre giorni alla settimana, secondo una comunicazione interna del CEO Tim Cook citata da The Verge.
Cosa è successo: la società di Cupertino, nota per seguire una cultura incentrata sul lavoro in ufficio, ha affermato che ad alcuni dipendenti potrebbe essere chiesto di lavorare quattro-cinque giorni alla settimana in ufficio.
A dicembre Cook aveva indicato che alcuni team sarebbero tornati in ufficio già a giugno.
Ai lavoratori sarà chiesto di andare in ufficio il lunedì, il martedì e il giovedì, con la possibilità di lavorare a distanza il mercoledì e il venerdì, secondo la lettera; i team che devono lavorare di persona andranno in ufficio per quattro o cinque giorni alla settimana.
I dipendenti, inoltre, avranno la possibilità di lavorare a distanza fino a due settimane l’anno, “per essere più vicini alla famiglia e ai propri cari, per cambiare ambiente, per gestire viaggi imprevisti o per un motivo diverso tutto tuo”, ha osservato The Verge, citando l’email.
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Perché è importante: fra i vari colossi tecnologici, Apple ha un approccio più conservativo al lavoro a distanza; Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG), società madre di Google, il mese scorso ha allentato il suo piano di lavoro a distanza, affermando che il 20% della sua forza lavoro sarebbe in grado di lavorare da casa in modo permanente, secondo un report della CNBC.
Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Facebook Inc (NASDAQ:FB), ha dichiarato che il lavoro a distanza “è il futuro” e che i dipendenti possono lavorare da casa per sempre, se ottengono l’approvazione del loro capo.
Ad aprile Google aveva indicato che potrebbe risparmiare la straordinaria cifra di un miliardo di dollari all’anno se i dipendenti continuassero a lavorare da casa per il resto dell’anno e se non viaggiassero o prenotassero viaggi e hotel online a causa della pandemia di COVID-19.
Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Apple hanno chiuso in aumento dello 0,63% a 125,06 dollari.
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