Oggi il collocamento della prima tranche di Eurobond per finanziare il Recovery Fund

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Comincia l’avventura del bond europeo ideato per il piano di ripresa post pandemia. Sono 39 le banche coinvolte, per l’Italia ci sono Mps, Unicredit e Intesa Sanpaolo

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La portaerei Unione Europea si prepara a prendere il largo nel mare del mercato globale del debito sovrano. Oggi al via il collocamento del primo bond per il finanziamento degli 800 miliardi di euro destinati al Recovery Fund post pandemia. Sono 39 le banche coinvolte, tra cui le italiane Mps, Unicredit e Intesa Sanpaolo, chiamate a piazzare sul mercato i primi 10 miliardi in titoli decennali, solo una piccola parte dei fondi necessari per il Recovery post pandemia.

PROVE GENERALI

Non ci sono ancora piani espliciti di rendere il Fondo permanente, e il paragone con quello che fece nel 1790 l’allora segretario al Tesoro americano Alexander Hamilton gettando le fondamenta dell’unione fiscale del nuovo stato proprio emettendo un bond per pagare le spese sostenute nella guerra d’indipendenza appena vinta, è forse azzardato o per lo meno prematuro. Ma è una svolta importante, che con collocamenti di debito attesi a 80 mld quest’anno proietta la UE tra i principali emittenti globali di debito sovrano e aggiunge un asset sicuro di classe globale alle opzioni di portafoglio degli investitori istituzionali, compresa la Bce…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.