Un articolo, poi rimosso, di un giornale molto vicino al governo di Pechino enfatizza i rischi del gaming sui minori: un nuovo messaggio per i big tech cinesi?
L’ombra della stretta del governo si allunga sul settore del gaming online in Cina. È bastato un articolo pubblicato dall’Economic Information Daily, molto vicino al governo di Pechino, per far crollare le azioni di Tencent fino al 10%.
GAMING COME UNA DROGA
Nell’articolo, rimasto online poche ore e poi rimosso, venivano sollevati dubbi sul gaming online e sulle conseguenze, negative, sulla salute dei bambini e dei ragazzi. Nel dettaglio, il gaming è stato definito “oppio” e paragonato a una droga. Tanto è bastato per far temere un’azione incisiva del governo cinese e per mandare i titoli delle due aziende – che puntano proprio sul gaming – in rosso del 10% (Tencent) e del 14% NetEase…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.