Vontobel: c’è ancora valore nei bond a basso rating in Europa

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Mark Holman, CEO di TwentyFour Asset Management (Gruppo Vontobel), spiega cosa insegano i movimenti degli spread delle emissioni a rating B e C da inizio anno e vede ancora valore extra in questa tipologia di obbligazioni

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È abbastanza raro che una grande casa raccomandi di investire nella parte più bassa dello spettro del credito, perché le obbligazioni con rating CCC sono quelle da cui proviene almeno il 95% di tutti i default e sono molto più volatili di quanto normalmente accettabile. Ma all’inizio dell’anno TwentyFour si sentiva abbastanza sicura che i rendimenti migliori sarebbero probabilmente venuti dai bond con rating CCC, pur raccomandando allocazioni modeste per non sconfinare in un’area un po’ troppo vicina all’azionario.

IL GIOCO DI SPREAD E RATING

Quindi, nonostante la visione positiva, si è scelta solo una leggera esposizione, anche perché, spiega di Mark Holman, CEO di TwentyFour Asset Management, la chiamata sulle CCC era ciclica, e ci trovavamo nel punto del ciclo in cui gli investitori vengono pagati molto per assumere il rischio, mentre invece i tassi di insolvenza scendono bruscamente. Di conseguenza, gli spread si comprimono tra le varie fasce di rating, rendendo le attività classificate CCC come le più performanti…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.