Michael Burry scommette contro Tesla e gli Ark Funds

Scion Asset Management ha rivelato di avere oltre 1 milione di opzioni put sulle azioni del produttore di auto elettriche e 235.000 su Ark Innovation ETF

Opzioni, Michael Burry scommette forte contro Tesla e Ark Funds
2' di lettura

Michael Burry, l’investitore del film ‘La Grande Scommessa’, è conosciuto per aver scommesso contro la bolla immobiliare della metà degli anni 2000 e per essere stato ricompensato profumatamente.

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Oggi Burry è noto per aver preso posizione contro l’azienda di auto elettriche Tesla Inc (NASDAQ:TSLA); la scommessa più recente fatta da Burry aumenta la posta in gioco contro Tesla e affronta uno dei maggiori investitori rialzisti nell’azienda.

Scommesse contro Tesla

A maggio è stato rivelato che Burry aveva 800.000 opzioni put su azioni Tesla; lunedì è stato reso noto che la Scion Asset Management di Burry ha ora 1,1 milioni di opzioni put su Tesla, per un valore di circa 731 milioni di dollari.

Burry ha accusato l’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, di fare promesse eccessive e di portare risultati insufficienti; Burry ritiene che la valutazione delle azioni Tesla non sia sostenibile e che queste potrebbero crollare.

La nuova scommessa di Burry

Lunedì sono state rivelate dalla società di Burry anche le 235.500 opzioni put contro l’Ark Innovation ETF (NYSE:ARKK), il popolare ETF gestito da Cathie Wood.

Nel 2020 Ark Innovation ETF è stato uno dei fondi negoziati in Borsa dalle migliori performance, con un aumento del 149%.

Burry si è espresso chiaramente contro Wood, affermando in un tweet che Ark Funds promette una crescita dirompente che non sarà realizzata.

“Se conosci la tua storia, c’è un modello che può aiutarti; se non la conosci, sei condannato a ripeterla”, ha dichiarato Burry in alcuni tweet che in seguito sono stati cancellati; Burry ha paragonato Ark a PBHG Growth e al Fondo Manhattan.

In particolare, Tesla è la maggiore partecipazione di ARKK: alla data di lunedì, TSLA rappresentava il 10,68% degli asset dell’ETF e nel corso degli anni Wood è stata una dei principali ‘tori’ di Tesla.

Nel 2018 Wood affermò che le azioni Tesla avrebbero raggiunto gli 800 dollari, un movimento di prezzo che molti pensavano fosse irrealistico; alcuni anni dopo, quando Tesla raggiunse un prezzo di 800 dollari per azione (rettificato per lo stock split), Wood dimostrò che i dubbiosi si sbagliavano.

Burry, comunque, non sembra essere l’unica persona a scommettere contro Wood e il suo impressionante rendimento ottenuto recentemente: Tuttle Capital Management ha infatti presentato istanza alla Securities and Exchange Commission per il lancio di uno Short Ark ETF con il ticker SARK.

Movimento dei prezzi di TSLA e ARKK

Alla chiusura di lunedì le azioni Tesla erano in calo del 4,32% a 686,17 dollari.

Le azioni di ARKK erano in rosso del 2,6% a 116,98 dollari.