Amazon pensa ad aprire vari store fisici negli USA

È stato proprio il colosso di Seattle, fondato nel 1994 come libreria online, a sconvolgere l’industria della vendita al dettaglio

Amazon pensa ad aprire vari store fisici negli USA
2' di lettura

Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) prevede di aprire diversi grandi negozi fisici negli Stati Uniti simili ai centri commerciali, secondo quanto riportato giovedì dal Wall Street Journal, che cita alcune fonti.

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Cosa è successo

Il gigante dello shopping online fondato da Jeff Bezos mira ad estendere la sua portata e desidera avere una presenza retail più ampia per poter vendere abbigliamento e articoli per la casa e per facilitare i cambi; l’espansione nel segmento dei negozi fisici segnerà l’ingresso in una categoria che proprio Amazon una volta aveva sconvolto, ha osservato il Journal.

Alcuni dei primi centri commerciali Amazon dovrebbero essere situati in Ohio e in California, e potrebbero avere una dimensione di circa 2.800 metri quadri, dunque di dimensioni molto inferiori rispetto alla maggior parte dei centri commerciali, che di solito occupano circa 9.300 metri quadri.

I piani non sono ancora definitivi e potrebbero cambiare, secondo il Journal.

Non è chiaro quali marchi offrirà Amazon presso questi store, ma circa due anni fa il colosso dell’e-commerce di Seattle ha contattato alcuni marchi di abbigliamento statunitensi con l’idea di aprire negozi su larga scala che mettessero in mostra i loro prodotti.

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Perché è importante

Fondata nel 1994 come libreria online, Amazon ha aperto il suo primo negozio fisico nel 2015, una libreria a Seattle, e ora gestisce più di 20 librerie negli Stati Uniti e più di due dozzine di negozi Amazon 4-star, punti vendita che vendono gadget che spaziano dall’elettronica ai prodotti per la cucina. Nel 2017 Amazon ha acquistato la società di alimentari Whole Foods Market.

I dirigenti della società ritengono che i negozi fisici consentirebbero un migliore coinvolgimento dei clienti e offrirebbero loro una vetrina per i dispositivi Amazon e per altri prodotti che altrimenti non avrebbero provato.

Tali sviluppi, tuttavia, potrebbero vedere l’azienda di Seattle spingersi in una categoria che ha avuto difficoltà per decenni; una volta i centri commerciali erano grandi, ma poi hanno perso terreno nei confronti di discount, rivenditori di fast fashion e aziende online.

Movimento dei prezzi

Giovedì le azioni Amazon hanno chiuso in ribasso dello 0,42% a 3.187,75 dollari.