La Banca d’Italia, insieme ad altre 24 banche centrali nazionali, ha chiesto alla Commissione europea di aggiornare le regole sull’adeguatezza del capitale sulle banche, nel rispetto degli accordi di Basilea III. Ecco in cosa consistono
La Banca d’Italia, insieme ad altre 24 banche centrali nazionali e autorità di supervisione finanziaria dell’Ue, ha chiesto alla Commissione europea di adottare tempestivamente la proposta per l’aggiornamento delle regole sull’adeguatezza del capitale per le banche (Basilea III). Il fine è quello di introdurre nel sistema un modello più sensibile al rischio di insolvenza, con un approccio più prudenziale.
LA MANCANZA DELLA FRANCIA
Nella lettera congiunta firmata da Bankitalia e altre 24 banche centrali ed autorità europee, compaiono tutti i Paesi, ad eccezione della Francia. A spiegare il motivo della mancanza, è stato proprio il governatore della Banque de France, Francois Villeroy de Galhau, che ha spiegato come la banca centrale francese sostenga “la piena, coerente e tempestiva” introduzione delle nuove regole. Ma “il timing della lettera non è di aiuto, visto che non conosciamo ancora la proposta della Commissione e, di conseguenza, non possiamo giudicarne la sostanza”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.