Fidelity International vede buone opportunità di valore nelle azioni offshore, mentre le A-shares hanno meno rischi normativi e potrebbero beneficiare di più di politiche fiscali e monetarie più accomodanti
Gli investitori in azioni cinesi dovrebbero fare attenzione a non confondere un punto di inflessione con un de-rating. Ci può essere una pressione sulle valutazioni in una fase in cui gli investitori internazionali adottano un approccio attendista, ma le prospettive a lungo termine continuano ad essere positive. Lo sottolinea nella sua analisi Paras Anand, capo degli Investimenti Azionari pan-europei di Fidelity, secondo cui i recenti sell off indiscriminati di azioni cinesi hanno prodotto occasioni interessanti, in particolare per società in cui le traiettorie di crescita rimangono intatte. La nostra chart room di Fidelity mostra come le azioni cinesi stiano offrendo interessanti rapporti di price/earning rispetto al loro range storico a 10 anni, e anche nei confronti dei peer globali tra cui USA, Europa e azionario emergente in generale.
MANCANZA DI COMUNICAZIONE ADEGUATA
Per gli investitori a lungo termine, le prospettive in Cina sono ancora forti, sottolinea Anand: il sentiment ha subìto un colpo maggiore rispetto ai fondamentali, con preoccupazioni guidate non tanto dalla sostanza delle misure normative proposte in alcuni settori, quanto da una mancanza di comunicazione e spiegazione. Ma molte aziende innovative continuano a registrare forte crescita e ricevono un sostegno attivo del governo, la pipeline di investimenti futuri è solida, e i nuovi piani per una terza borsa onshore a Pechino sosterrebbero ulteriormente le piccole e medie imprese…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.