ABTC: il futuro dell’energia pulita per i veicoli elettrici

Secondo l'Agenzia internazionale dell'energia, il numero globale di veicoli elettrici raggiungerà i 145 milioni entro la fine del 2030

ABTC: il futuro dell’energia pulita per i veicoli elettrici
4' di lettura

Foto di Finnrich da Pixabay 

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Il futuro dei veicoli elettrici è alle porte

Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia, si prevede che il numero globale di veicoli elettrici raggiungerà i 145 milioni entro la fine del 2030. Aziende come Tesla (NASDAQ:TSLA), Ford (NYSE:F) e General Motors (NASDAQ:GM) si stanno concentrando sulla produzione delle migliori auto elettriche, mentre le città riflettono su possibili modifiche alle infrastrutture per supportare questa nuova impresa. Un mondo pieno di veicoli elettrici è alle porte, eppure sembra che una domanda che viene spesso trascurata potrebbe rivelarsi la più importante di tutte:

Da dove vengono tutte queste batterie?

Le batterie agli ioni di litio sono la scelta prediletta per i veicoli elettrici, alimentando milioni di veicoli su strada ogni anno. Tuttavia, dato l’aumento della domanda, sono molti a temere che l’offerta potrebbe non essere sufficiente per la nuova industria dell’elettrificazione. Un’azienda, l’American Battery Technology Company (ABTC) (OTCQB:ABML), sta ovviando a questo problema utilizzando il suo esclusivo processo di estrazione dei minerali e riciclo delle batterie in un modo pulito ed efficiente dal punto di vista energetico. 

Dal momento che sono in pochi oggi ad offrire metodi affidabili ed economici per riciclare queste batterie, ABTC ha sviluppato il proprio processo. I metodi più diffusi infatti non filtrano accuratamente le sostanze contaminanti, fondono i materiali negli altiforni e perdono materiali preziosi nel processo, oltre a contribuire alle discariche e a un cattivo smaltimento dei rifiuti. Il processo di ABTC invece si differenzia per alcuni componenti chiave:

  • Elevata separazione di sottoprodotti di basso valore
  • Rimozione mirata di sostanze contaminanti
  • Profonda comprensione della lavorazione delle materie prime, della produzione di elettrodi e della produzione di celle/moduli/pacchetti
  • Recupero di risorse per produrre litio, nichel, cobalto, manganese, rame e alluminio a basso impatto ambientale

La premessa del lavoro di ABTC è questa piattaforma di “tecnologia pulita” che produce metalli primari utilizzati nelle batterie non solo per veicoli elettrici, ma anche per applicazioni di stoccaggio della rete, elettronica di consumo e utensili elettrici. In qualità di leader globale nel settore del riciclo dei materiali fondamentali e di quello delle batterie agli ioni di litio, l’azienda mira a trattare le batterie usate come una preziosa risorsa domestica piuttosto che come rifiuti pericolosi.

Questo processo completamente automatizzato hands-free rafforza la catena di approvvigionamento domestica, senza rifiuti pericolosi o senza la produzione di scarichi liquidi. Visti le oltre 15 milioni di tonnellate di batterie agli ioni di litio, per un valore di 96 miliardi di dollari, che potevano essere riciclati tra il 2020-2030, ABTC spera di aumentare con il suo processo il basso tasso di riciclo (meno del 5%) di queste batterie negli Stati Uniti. In effetti, gli Stati Uniti producono solo l’1% dei materiali per le batterie a livello globale, basando fortemente la fornitura su aiuti esteri. Con il suo lavoro, ABTC si sforza di fornire la sua prima fonte domestica di litio, nichel, cobalto e manganese negli USA. 

In una competizione globale tenuta da uno dei maggiori produttori di catodi del Nord America, BASF (ETR: BAS) — la sua tecnologia meccanica, idrometallurgica e di estrazione delle risorse è stata l’unica vincitrice della Battery Recycling Circularity Challenge (sfida sulla circolarità del riciclo delle batterie). Con questa vittoria, ABTC ha ricevuto una sovvenzione in denaro, fondi di supporto, contatti, l’ingresso nel programma di accelerazione di BASF e l’accesso al laboratorio di BASF. 

ABTC prevede di realizzare il primo impianto di riciclo delle batterie non termiche negli Stati Uniti nel 2022. Situato a Fernley, in Nevada, l’impianto pilota sarà un centro che supporta sia le tecnologie di riciclaggio che di estrazione dei metalli dalle batterie, il laboratorio analitico, il laboratorio di processo e piloting bays. Secondo le stime, l’economia ne trarrà vantaggio con 348 milioni di dollari nei primi 10 anni di attività.

L’azienda riconosce che il solo riciclaggio non soddisferà la domanda attuale. È l’attenzione di ABTC rivolta all’estrazione di materiali di alta qualità a distinguerla. Con il suo team di grande esperienza e il lavoro rispettoso dell’ambiente, ABTC si posiziona come un attore chiave nella transizione energetica globale.