Mercoledì sera le principali monete digitali sul mercato erano in rapida ripresa, con la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute che ha avuto un aumento del 6,16% a 1.940 miliardi di dollari.
Cosa è successo
La principale criptovaluta al mondo, Bitcoin (CRYPTO:BTC), ha avuto un rialzo giornaliero del 3,18% a 43.289,24 dollari; negli ultimi sette giorni BTC ha ceduto il 9,82%.
La seconda coin per importanza in termini di capitalizzazione di mercato, Ethereum (CRYPTO:ETH), nelle ultime 24 ore ha guadagnato il 7,13% a quota 3.045,13 dollari, il che si traduce in un -15,39% nell’ultima settimana.
Dogecoin (CRYPTO:DOGE) è balzato del 7,65% a 0,22 dollari; negli ultimi sette giorni la coin a tema Shiba Inu è scesa del 10,06%.
Perché è importante
Mercoledì la Federal Reserve ha mantenuto l’intervallo dei tassi sui fondi federali compreso fra lo zero e lo 0,25%; la banca centrale statunitense ha affermato che potrebbe presto iniziare a ridurre gli acquisti mensili di asset.
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Alcuni analisti ritengono che una futura politica monetaria più restrittiva potrebbe avere un impatto sugli asset volatili come le criptovalute.
“Con così poco spazio per ulteriori politiche accomodanti da parte della banca centrale, dato un contesto di tassi di interesse già depresso, la prospettiva di movimenti sostenibili verso l’alto grazie agli stimoli non dovrebbe più essere così allettante per gli investitori”, ha dichiarato in un report Joel Kruger, analista strategico per il mercato valutario presso LMAX Group.
Nel frattempo, i dati di Skew indicano che venerdì scadranno un totale di 73.700 contratti di opzioni su criptovalute, per un valore di 3,14 miliardi di dollari; di queste, 50.000 sono opzioni call e le restanti sono put, secondo CoinDesk.
Da quanto emerso, si prevede che la scadenza mensile delle opzioni non avrà un impatto rilevante su BTC.