EMA trova legame fra vaccini J&J e coaguli di sangue

Il collegamento con alcuni rari casi di tromboembolia venosa è stato trovato dal comitato di valutazione dei rischi dell'EMA

EMA trova legame fra vaccini J&J e coaguli di sangue
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  • Il comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (PRAC) dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha individuato un possibile collegamento fra rari casi di tromboembolia venosa (TEV) e il vaccino anti-Covid di Johnson & Johnson (NYSE:JNJ).
  • Il PRAC ha riesaminato le nuove prove dello studio utilizzato per autorizzare questo vaccino e un altro studio clinico di grandi dimensioni.
  • Inoltre, il PRAC ha riesaminato le prove del contesto successivo alla commercializzazione; nel prendere in considerazione tutte le prove, il comitato è arrivata alla conclusione che esiste una ragionevole possibilità che rari casi di TEV siano collegati alla vaccinazione con il vaccino anti-Covid Janssen.
  • Pertanto, il comitato raccomanda di indicare la TEV come un raro effetto collaterale del vaccino di J&J.
  • Il PRAC ha valutato i casi di trombocitopenia immunitaria (ITP) segnalati a seguito della vaccinazione con l’iniezione di Vaxzevria – il vaccino anti-Covid di AstraZeneca Plc (NASDAQ:AZN) – e di J&J.
  • È stata concordata una dichiarazione di avvertimento per evidenziare che in casi molto rari sono stati segnalati livelli molto bassi di piastrine nel sangue, di solito entro le prime quattro settimane successive alla vaccinazione con il vaccino Janssen o Vaxzevria.
  • Il PRAC continuerà a monitorare la ricerca di nuove informazioni e intraprenderà ogni ulteriore azione necessaria.
  • Movimento dei prezzi All’ultimo controllo, durante la sessione di venerdì, il titolo JNJ era in aumento dello 0,25% a 161,50 dollari, mentre il titolo AZN era in calo dell’1,52% a 59,15 dollari.
  • Foto di Johaehn da Pixabay