Una ex manager ha accusato Facebook di non aver comunicato agli investitori i dati sulla fuga dei giovani dal social: se confermata, questa notizia sarebbe molto più grave di qualsiasi blackout
Prima le accuse della ex manager Frances Haugen, poi il blackout dell’intero ecosistema social: lunedì 4 ottobre è stata la giornata peggiore nella storia di Facebook. L’attenzione dei grandi media si è concentrata principalmente sul down di Facebook, WhatsApp e Instagram durato sei ore, ma negli Usa si sta parlando di altre questioni ancora più importanti per la galassia di Mark Zuckerberg.
ACCUSE RESPINTE DA ZUCKERBERG
Già, perché forse i 47 miliardi di dollari di capitalizzazione bruciati da Facebook in poche ore non sono dovuti solo al problema tecnico che ha mandato nel panico mezzo mondo. Davanti al Congresso l’ex manager ha descritto un’azienda esclusivamente concentrata sul profitto, poco trasparente e incurante degli effetti del proprio operato sulla salute degli utenti. Accuse gravi, immediatamente rispedite al mittente da Zuckerberg tramite una lettera inviata agli azionisti per ricordare come “sicurezza, benessere e salute mentale” siano invece al centro della filosofia di Facebook…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.