JP Morgan AM: i tassi continueranno a salire ma con gradualità

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Nel “Bond Bullettin” settimanale il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group analizza i fattori che incidono sull’aumento dei rendimenti obbligazionari e sulle tempistiche

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Stiamo assistendo a un progressivo aumento dei rendimenti dei titoli di Stato, determinato da diversi fattori che il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management ha analizzato nel “Bond Bullettin” settimanale.

LA ROADMAP DELLA FED

La prima causa è da ricercarsi nelle attuali decisioni della Federal Reserve americana che ha fornito ai mercati le informazioni tanto agognate sulla tempistica del tapering. Nella riunione di settembre, il Federal Open Markets Committee (FOMC) ha deciso di procedere a un annuncio formale sul programma di tapering, prevedendo la fine a metà 2022. Quanto ai tassi d’interesse, il percorso mostra ora un mezzo rialzo nel 2022, tre rialzi nel 2023 e altri tre nel 2024, sebbene nel frattempo due dei membri che erano probabilmente a favore di un inasprimento monetario nel 2022 siano andati in pensione. Secondo gli analisti dI J.P. Morgan AM, la modifica del percorso è da ricondurre alle previsioni di inflazione che, in base alle affermazioni del presidente della Fed Jerome Powell, avrebbe raggiunto la soglia degli “ulteriori progressi sostanziali”. Sebbene l’obiettivo del mercato del lavoro non sia stato ancora realizzato, il 75 per cento dei posti di lavoro persi a causa della pandemia è stato recuperato e Powell resta ottimista sulla possibilità di una crescita dell’occupazione…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.