Columbia Threadneedle punta sulle aziende a bassa capitalizzazione

Columbia Threadneedle punta sulle aziende a bassa capitalizzazione
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Il gestore di portafoglio Mine Tezgul analizza le caratteristiche dell’universo delle small cap che può offrire agli investitori attivi opportunità di generare più alpha

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In Europa, due fattori hanno segnato l’evoluzione dei mercati nel post pandemia: il rally dei titoli value a partire da novembre 2020, specialmente tra le società di dimensioni più piccole, e l’inflazione che ha iniziato ad aumentare. Per questo gli investitori hanno iniziato a prestare maggiore attenzione ai temi ciclici dall’estate del 2020, mantenendo un orientamento alla qualità e a modelli di business che vantano un vantaggio competitivo e insieme a una solida capacità di determinazione dei prezzi. Un ritorno dell’inflazione rischia di mettere a repentaglio la valutazione a lungo termine, ma quando si dispone del pricing power, l’aumento dei costi può essere trasferito ai consumatori.

I VANTAGGI DEL MODELLO DI GESTIONE

Parte da queste considerazioni l’analisi di Mine Tezgul, Gestore di portafoglio di Columbia Threadneedle, che sottolinea i motivi tutt’ora a favore dell’investimento in small cap, soprattutto europee. Come categoria, sono soggette a rischi maggiori e possono essere colpite più duramente in fasi di rallentamento, specialmente se meno diversificate. Ma hanno anche retto molto bene durante la crisi. Le società a bassa capitalizzazione tendono ad avere un approccio più imprenditoriale e si concentrano su nicchie di mercato specifiche. Molte inoltre sono gestite direttamente dalla proprietà e possono contare su maggior flessibilità il che consente una migliore allocazione del capitale, mentre l’universo delle small cap presenta una serie di caratteristiche che gli investitori attivi possono sfruttare per generare più alfa…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.