Alibaba, Burry, Buterin e altro: le 5 notizie del weekend

In primo piano il rialzo di Alibaba a Hong Kong, Michael Burry contro Shiba Inu, il co-fondatore di Ethereum contro i massimalisti di Bitcoin

Alibaba, Burry, Buterin e altro: le 5 notizie del weekend
3' di lettura

Passando a una nuova settimana di trading, ecco una carrellata delle cinque storie più importanti presentate da Benzinga durante il fine settimana che gli investitori non devono perdersi.

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1. Vitalik Buterin su El Salvador e Bitcoin

Il co-creatore di Ethereum (CRYPTO:ETH) Vitalik Buterin si è espresso contro la decisione di rendere Bitcoin (CRYPTO:BTC) obbligatorio per esercenti e aziende a El Salvador.

Inoltre, il creatore di criptovalute ha criticato pesantemente il sostegno dei massimalisti di BTC al presidente salvadoregno Nayib Bukele; Buterin ha affermato che la decisione di Bukele su BTC è parzialmente dettata da ragioni politiche.

“I massimalisti di Bitcoin sono una comunità dalla quale è molto facile farsi elogiare: devi solo essere in una posizione di potere e fare o dire cose carine su di loro e sulla loro moneta”.

2. Michael Burry non è rimasto colpito da SHIBA INU

Il gestore di hedge fund e medico Michael Burry ha dichiarato che ci sono troppi token circolanti di SHIBA INU.

Secondo un tweet ora cancellato, Burry ha detto: “Tanto per dire, un biliardo di secondi corrisponde a circa 32 milioni di anni; un biliardo di giorni corrisponde a 2.700 miliardi di anni, o TUTTO IL TEMPO, dall’inizio dell’universo, moltiplicato per 71.000. In altre parole, è inutile”.

In passato Burry ha messo in guardia dal clamore legato a BTC, ai meme stocks e ad altri asset che ultimamente hanno registrato un’impennata.

3. Alibaba vola a Hong Kong

I nomi cinesi del tech e dell’e-commerce, fra cui Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA), lunedì hanno osservato un netto rialzo a Hong Kong, poiché gli investitori si sono convinti che il peggio del giro di vite deciso dalle autorità cinesi sia ora alle spalle.

4. Goldman taglia previsioni sul tasso di crescita USA

Domenica gli economisti di Goldman Sachs hanno ridotto il tasso di crescita degli Stati Uniti al 5,6% su base annua per l’anno in corso da una stima precedente del 5,7%.

“Dopo aver aggiornato le nostre stime sui principali impulsi di crescita che orientano le nostre previsioni sui consumi – riapertura, stimolo fiscale, risparmi repressi ed effetti ricchezza – e aver incorporato un effetto più duraturo del virus sulla spesa per i servizi al consumo sensibili ai virus, ora prevediamo una ripresa più ritardata della spesa al consumo”, hanno scritto gli economisti in un report.

Goldman prevede un tasso di crescita del 4% per il prossimo anno, un dato invariato rispetto alla stima precedente.

5. Il no dell’India alle auto elettriche Tesla fabbricate in Cina

Il ministro dei trasporti indiano Nitin Gadkari ha dichiarato che Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) non dovrebbe cercare di vendere veicoli elettrici prodotti in Cina in India.

I commenti del ministro giungono sullo sfondo delle tensioni che covano da diversi mesi fra i due giganti asiatici in merito alle dispute al confine.

L’ingresso di Tesla nel mercato indiano è stato posticipato visto che la società continua a trattare per ovviare alle divergenze, anche se il governo indiano ha espresso la volontà di discutere eventuali agevolazioni fiscali; l’India ha uno dei dazi all’importazione più alti al mondo sui veicoli completamente costruiti.