Anche il terzo pagamento dei rendimenti agli obbligazionisti non è andato a buon fine e per il colosso del real estate cinese il destino sembra ormai segnato. Si teme sempre più un effetto contagio sul settore immobiliare
Evergrande non rispetta nemmeno la terza scadenza, mettendo in allarme gli obbligazionisti. Sembra essere sempre più vicino il default per la società cinese leader nel mercato immobiliare, schiacciata da 300 miliardi di dollari di debito. Una fine che potrebbe impattare su tutto il settore immobiliare che vale un quarto del Pil cinese.
IL TIMORE DEGLI OBBLIGAZIONISTI
Alcuni detentori di due delle obbligazioni in dollari, con coupon in scadenza questo lunedì, hanno dichiarato di non aver ancora ricevuto i soldi. In tre settimane il colosso cinese dell’immobiliare ha saltato ben tre scadenze, dopo le altre due cedole da 83 e 46 milioni di dollari, scadute gli scorsi 23 e 29 settembre. Evergrande ha un mese di tempo prima che il prestito venga considerato insolvente. Gli investitori devono ancora ricevere le cedole sul bond (interesse 9,5%), con scadenza 2022, e sul prestito (tasso 10%), con scadenza 2023. Gli interessi totali dovuti da Evergrande, insieme ad un’altra cedola su una terza obbligazione con interessi al 10,5% e scadenza 2024, ammontano a circa 148 milioni, secondo Bloomberg…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.