ETF, gli azionari restano i più gettonati nei primi 9 mesi del 2021

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Amundi analizza i flussi rilevando che il mercato degli Stati Uniti continua a rappresentare quasi l’80% a livello globale, con l’Europa che contribuisce per il 16% e l’Asia con il 5%. Nel reddito fisso bene la Cina

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Nei primi nove mesi dell’anno gli afflussi sul mercato globale degli ETF hanno raggiunto 803 miliardi di euro, con gli Stati Uniti che rappresentano quasi l’80% del totale con 638,5 miliardi di euro. L’Europa contribuisce con il 16%, pari a 126 miliardi, mentre quelli asiatici, con 38,3 miliardi, rappresentano il 5%. L’azionario resta l’asset class più popolare, con quasi tre quarti dei flussi totali per 595 miliardi, in linea con il trend dei primi sei mesi. Gli investitori hanno invece allocato 202 miliardi negli ETF a reddito fisso globali, pari a un quarto del totale, sempre in linea con i primi sei mesi.

GLI INVESTIMENTI AZIONARI VANNO SUGLI INDICI

Sono i dati rilevati da Amundi ETF che mostrano nel dettaglio che gli ETF azionari registrati in Europa hanno attirato 92,3 miliardi di euro nei primi nove mesi, in linea con il primo semestre, con gli indici mondiali che hanno continuato ad essere i più popolari, attirando 44,4 miliardi, seguiti dagli indici azionari nordamericani con 25,7 miliardi, mentre quelli dei mercati emergenti hanno attirato 7,9 miliardi. E proseguita la preferenza per gli indici azionari con orientamento ESG, con flussi per 44,1 miliardi, anche qui con gli ETF nordamericani in testa. Il 64 % dell’allocazione negli indici nordamericani dei primi nove mesi dell’anno è stata destinata ai prodotti ESG, negli indici mondiali i prodotti ESG hanno rappresentato il 31% mentre nei mercati emergenti l’ESG ha catturato il 55 % dell’allocazione…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.