Il colosso immobiliare cinese torna agli scambi, ma dopo il mancato salvataggio da parte di Hopson il rischio default è sempre più vicino. Male i listini europei, Bitcoin a quota 65mila dollari
Partenza debole per le Borse europee che, ancora una volta, non seguono i rialzi di Wall Street. Milano, Londra, Francoforte e Parigi perdono circa mezzo punto percentuale, fa ancora peggio Madrid che in avvio segna un rosso dello 0,8%.
IL RITORNO DI EVERGRANDE
Dopo circa dieci giorni di sospensione, il titolo Evergrande è tornato in quotazione sulla Borsa di Hong Kong con una perdita del 12% quando manca poco alla chiusura. La notizia del mancato salvataggio da parte di Hopson, che a sua volta guadagna circa il 5%, ha allungato nuove ombre sul colosso immobiliare cinese. I timori sono che il default di Evergrande possa innescare una reazione a catena nel settore immobiliare della Cina, dove per la prima volta in sei anni i prezzi delle case sono scesi. Il 23 ottobre scadrà il periodo di grazie per il pagamento della cedola da 83,5 milioni di dollari su un bond offshore: senza un segnale da parte di Evergrande, che nel frattempo ha provato a vendere senza successo la propria sede, la società può essere considerata inadempiente…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.