STM favorita dalla crisi dei chip

STM favorita dalla crisi dei chip
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L’azienda italo-francese ha registrato un forte aumento dei ricavi e dell’utile netto nel terzo trimestre grazie alla forte domanda globale di semiconduttori

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La crisi globale dei semiconduttori aiuta STMicroelectronics che supera il terzo trimestre con numeri in linea con le attese della società e con una crescita dei ricavi del 20% trainati da una forte domanda globale. La società, ora, si aspetta un aumento del giro d’affari nell’ultima parte dell’anno grazie “al perdurare di dinamiche robuste in tutti i mercati finali e per i programmi in corso con i nostri clienti”, come affermato dall’Ad Jean-Marc Chery.

AUMENTANO RICAVI E MARGINI

Tra luglio e settembre, l’azienda italo-francese che si occupa di componentistica ha riportato un fatturato di 3,2 miliardi di euro, in crescita del 20% su base annua, con margine lordo del 41,6% (+560 punti base) e margine operativo del 18,9% (+660 bps dal terzo trimestre 2020). L’utile netto è quasi raddoppiato rispetto ai 242 milioni dello scorso anno attestandosi a 474 milioni, mentre l’earning per share balza a 0,51 euro da euro 0,26 del settembre dello scorso anno. La perfomance dei margini, spiega la società in nota, è dovuta ad “un mix di prodotto migliore, efficienze di produzione, prezzi favorevoli e minori oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva, parzialmente controbilanciati da effetti valutari negativi, al netto dei contratti di hedging”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.