L’obiettivo di Pechino non è l’uguaglianza a scapito della crescita, ma un aumento diffuso del reddito che sostenga i consumi e permetta il raggiungimento dell’aumento di Pil
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Le recenti strette di Pechino e la promozione della “prosperità comune” sono state fraintese, mentre andrebbero lette nel contesto della volontà di perseguire una crescita di alta qualità. Gli interventi nei settori dell’istruzione e della tecnologia, ad esempio, sono stati percepiti come sfavorevoli per i mercati azionari e obbligazionari e per la crescita a breve, ma fanno parte di una strategia a lungo termine per una crescita di alta qualità eliminando le distorsioni.
ECONOMIA CINESE, A CHE PUNTO SIAMO
L’economia cinese è a uno stadio fondamentale di sviluppo, più orientato all’interno con produzioni manifatturiere ad alto valore aggiunto, in una fase di rapido cambiamento, che vede gli effetti a lungo termine della deglobalizzazione sull’export, a cui la Cina risponde con riforme strutturali, per conseguire una crescita più sostenibile ed equilibrata…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.