Si gioca in attacco con i green bond e in difesa con le obbligazioni cinesi onshore

Si gioca in attacco con i green bond e in difesa con le obbligazioni cinesi onshore
2' di lettura

Cop26 sta dettando la strada da perseguire per i prossimi anni. Cresce l’interesse per gli investimenti sostenibili ma si pensa anche a come proteggere i portafogli

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Nelle Prospettive settimanali del CIO di Neuberger Berman, riprese nell’articolo “Neuberger Berman: da Cop26 una svolta storica” e firmate da Jonathan Bailey, Head of ESG Investing, e Sarah Peasey, Director of European ESG Investing, si sottolinea come la Conferenza sia di vitale importanza non solo per il clima ma anche per gli investitori. Se gli impegni necessari verranno presi, questi avranno plausibilmente un impatto sui prezzi nei mercati finanziari e richiederanno la mobilitazione di grandi capitali a favore di nuovi e significativi investimenti. Gli esperti di Neuberger Berman si aspettano progressi in tre aree chiave: i contributi a livello nazionale (NDC) alla riduzione delle emissioni, sostegno ai Paesi in via di sviluppo e definizione finale del Paris Rulebook, per l’attuazione dell’accordo di Parigi.

FAVORIRE UNA TRANSIZIONE GIUSTA

Il cambiamento climatico rappresenta un rischio sistemico significativo non soltanto per il nostro pianeta ma anche per l’intero ecosistema finanziario. Ecco perché le opportunità presentate alla COP26 dovranno essere colte sia dalla classe politica sia dal settore finanziario, al fine di guadagnare slancio nella lotta globale contro il cambiamento climatico e gettare le basi per una struttura finanziaria di un’economia nuova e sostenibile. “È vitale che i policymaker intercettino questo chiaro segnale dei mercati adottando forti politiche a livello internazionale capaci di stimolare ulteriori ambizioni, e soprattutto, l’implementazione di tali propositi”, ha precisato nell’articolo “GAM Investments: Cop26 è un’opportunità che il sistema finanziario non può ignorare“, Stephanie Maier, Global Head of Sustainable and Impact Investment di GAM Investments.
Secondo la manager, inoltre, i programmi pianificati dovrebbero favorire una “giusta transizione”, tramite la quale le nazioni più povere, i cui bisogni sono stati storicamente messi da parte a vantaggio dei pesi massimi dell’economia globale, non siano penalizzate…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.