Foto per gentile concessione di Gaucho Holdings
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Il seguente post è stato scritto e/o pubblicato come collaborazione fra il team di contenuti sponsorizzati interni di Benzinga e un partner finanziario di Benzinga.
L’adozione della criptovaluta come moneta a corso legale è una discussione che ha gradualmente preso piede e, in alcuni casi, è divenuta un’importante decisione per alcuni Paesi: El Salvador è recentemente diventata la prima nazione in America Centrale ad adottare Bitcoin (BTC) come valuta nazionale; comunque, anche altri Paesi dell’America Latina, fra i quali Argentina, Venezuela e Colombia, stanno incrementando i loro volumi di scambio. L’Argentina fa i conti con l’inflazione e cerca soluzioni: secondo la società di criptovalute e blockchain Chainalysis, l’Argentina è diventata una delle nove nazioni al mondo con il tasso più alto di adozione di criptovalute, ma il Paese guarda alle criptovalute anche come possibile soluzione ai suoi ricorrenti problemi di valuta e a un tasso di inflazione annuo del 50%.
L’ufficio di Buenos Aires di Wunderman Thompson, agenzia di comunicazione marketing con sede a New York e consociata di WPP PLC (NYSE:WPP), ha rivelato in uno studio come due terzi degli argentini che investono in criptovalute lo facciano esclusivamente per proteggere i propri risparmi.
Il maggior mercato dei futures del Paese ora punta a diventare il primo exchange dell’America Latina a lanciare futures su Bitcoin regolamentati: l’exchange argentino Matba Rofex S.A. (MTR.BA) ha annunciato di aver inviato una proposta all’autorità nazionale di regolamentazione titoli per il lancio di futures su Bitcoin in pesos argentini; il motore per il lancio dei nuovi futures sarà l’indice dei prezzi Bitcoin, che pubblica il prezzo dell’asset in tempo reale in pesos argentini, sulla base di 12 diversi exchange di criptovalute locali.
A poco a poco, iniziano ad apparire sempre più aziende che accettano le monete digitali, ma la domanda per molti Paesi che guardano con interesse alle criptovalute è quanto velocemente queste verranno adottate e utilizzate nelle grandi transazioni.
Gaucho Group Holdings (NASDAQ:VINO), società che fornisce e sviluppa opportunità nel mercato immobiliare di lusso e del consumo argentino, ha recentemente annunciato una mossa che risponde “adesso” a questa domanda: Gaucho ha infatti completato la sua prima vendita di lotti utilizzando esclusivamente le criptovalute per il suo progetto immobiliare di lusso di vigneti residenziali, Algodon Wine Estates.
“L’adozione delle valute digitali come mezzo di scambio continua a prendere slancio poiché, tra gli altri motivi, gli investitori di tutto il mondo assistono all’impatto delle azioni delle banche centrali sulle valutazioni monetarie e, di conseguenza, cercano riserve di valore alternative”, ha dichiarato Scott Mathis, amministratore delegato e presidente di Gaucho Group Holdings. “Gli investitori stanno iniziando a riconoscere l’opportunità di diversificazione offerta dal settore immobiliare di lusso in Argentina”.
Il complesso immobiliare Algodon Wine Estates di Gaucho, situato fra le dolci colline della Sierra Pintada a San Rafael (Mendoza), viene descritto come un resort di livello mondiale da 4.138 acri per il vino, il benessere, la cucina e lo sport, nonché per lo sviluppo immobiliare di lusso; oltre 100 lotti di vigneti si affacciano sul campo da golf di Algodon, e i vini della tenuta hanno vinto numerosi premi in diversi concorsi internazionali di degustazione.
Gaucho ritiene di aver dischiuso delle opportunità immobiliari con Algodon, in quella che ritengono sarà la prima di molte transazioni in criptovaluta a mano a mano che gli investitori in tutto il mondo cercheranno di spostare le loro partecipazioni nei beni immobili; Gaucho sta scommettendo sul rinnovato interesse da parte degli investitori tradizionali e degli acquirenti di beni di lusso che emergono dalla pandemia globale.
Per ulteriori informazioni su Gaucho Holdings, visita www.gauchoholdings.com.
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