Rimbalzo di Bitcoin ed Ethereum dopo weekend in rosso

Le due principali criptovalute al mondo si scrollano di dosso i timori per la variante Omicron; in rialzo anche Dogecoin e Shiba Inu

Rimbalzo di Bitcoin ed Ethereum dopo weekend in rosso
3' di lettura

Le principali monete digitali sul mercato, fra cui Bitcoin (CRYPTO:BTC), domenica sera hanno mostrato una certa forza, poiché la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute è salita del 3,65% a 2.560 miliardi di dollari.

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Cosa è successo

Nelle ultime 24 ore Bitcoin ha guadagnato il 4,47% a 57.218,96 dollari; negli ultimi sette giorni BTC ha ceduto l’1,95%.

Ethereum (CRYPTO:ETH), la seconda coin al mondo per capitalizzazione di mercato, nelle ultime 24 ore ha avuto un rialzo del 4,82% a 4.289,99 dollari; negli ultimi sette giorni ETH ha fatto segnare +1,29%.

Dogecoin (CRYPTO:DOGE) ha avuto un aumento giornaliero dello 0,96% a 0,2066 dollari; negli ultimi sette giorni DOGE ha lasciato sul terreno il 7,9%.

La meme coin rivale Shiba Inu è risultata perlopiù invariata, con un rialzo giornaliero dello 0,04% a 0,00003897 dollari; negli ultimi sette giorni Shiba Inu ha perso l’11,04%.

Secondo i dati di CoinMarketCap, fra le prime 100 coin al mondo, quelle che domenica sera hanno registrato i maggiori rialzi giornalieri sono state The Sandbox, Terra e Wax; Sandbox è balzata del 15,47% a 7,52 dollari, Terra ha avuto un aumento del 14,97% a 50,13 dollari e Wax è salita del 10,79% a 0,7824 dollari. 

Perché è importante

I timori per la variante Omicron del COVID-19 venerdì hanno fatto crollare gli asset di rischio, inclusa la principale criptovaluta al mondo. 

“Senza dubbio impareremo di più nei giorni e nelle settimane a venire, ma per ora la paura dell’ignoto peserà molto durante il fine settimana e potrebbe estendersi alla prossima settimana”, ha scritto Craig Erlam, analista di mercato senior presso OANDA.

Al momento della pubblicazione, il ‘Crypto Fear & Greed Index’ di Alternative segnalava ‘Fear’ (paura); la scorsa settimana l’indice era su ‘Neutral’ (neutrale).

BTC ha toccato un minimo intraday di 53.576,74 dollari e al momento della pubblicazione mostrava un rimbalzo di quasi l’8% da quel livello; una dinamica simile è stata osservata su ETH, che negli scambi intraday è sceso al di sotto dei 4.000 dollari, una soglia psicologicamente importante, a quota 3.989,97 dollari, per poi rimbalzare velocemente di quasi il 9% dopo che i mercati asiatici hanno dato il via ad una nuova settimana di contrattazioni.

La comunità delle criptovalute su Twitter ha preso rapidamente atto sia del ribasso degli asset digitali che del loro rimbalzo.

Alex Mashinsky, CEO di Celsius Network, domenica ha dichiarato di aver acquistato BTC ed ETH per quasi 10 milioni di dollari, affermando che BTC potrebbe testare nuovamente il livello dei 53.000 dollari, mentre ETH potrebbe vedere i 4.000 dollari come dei “minimi a breve termine”.

Michael Saylor, CEO di MicroStrategy Inc (NASDAQ:MSTR), domenica ha dichiarato in un tweet che il futuro “non appartiene ai deboli di cuore”, includendo l’hashtag ‘Bitcoin’ nel suo post.

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Fra coloro che domenica hanno comprato sul ribasso c’è stata la nazione di El Salvador, che stando al suo Presidente Nayib Bukele avrebbe acquistato altri 100 BTC.

MMCrypto, YouTuber che si occupa di criptovalute, ha evidenziato la ripresa della principale coin al mondo. 

Nel frattempo, i dati di Dune Analytics indicano che la base di utenti di finanza decentralizzata (DeFi) su Ethereum è salita oltre i 4 milioni; è interessante osservare che un utente può avere diversi indirizzi.

Utenti totali della DeFi nel tempo — Immagine cortesemente concessa da Dune Analytics