Dal 2016 il governo Renzi ha introdotto il canone Rai nella bolletta della luce. Chi non paga i 90 euro all’anno, senza avere diritto all’esenzione, rischia multe salate e addirittura due anni di carcere
Tra i balzelli vari da elargire allo Stato, il canone Rai è tra quelli più odiati. Tanto che per evitare l’evasione sistematica, l’allora governo Renzi, nel 2016, ha deciso di inserirlo nella bolletta elettrica. Scelta non gredita alla Commissione europea che chiede di rimuoverlo come vincolo per ricevere i fondi del Recovery plan perché l’obbligo di riscossione non è legato al settore elettrico. Chi non paga, o non ha pagato in passato il canone, rischia una multa e, addirittura, il carcere.
CANONE RAI: QUANTO SI PAGA
Ogni famiglia deve sborsare 90 euro all’anno, rateizzati nella bolletta della luce in 10 pagamenti da 9 euro. Nel 2020 con il canone sono stati incassati 1,7 miliardi di euro. Nella casse della televisione pubblica, però, ne è arrivata solo una parte. Dei 90 euro, la Rai incassa solo 75,4 euro: il resto viene trattenuto dell’Agenzia delle Entrate che gira una parte al Fondo per l’editoria di Palazzo Chigi e il Fondo per le antenne locali del ministero dello Sviluppo economico…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.