Gli esperti di Euromobiliare Sgr fanno il punto sulle prossime riunioni delle banche centrali e analizzano i risvolti per gli investitori
A meno di due anni dall’inizio della pandemia, gli imponenti stimoli monetari messi in atto da Fed e BCE hanno fatto raddoppiare le dimensioni dei rispettivi bilanci. Oggi ci troviamo ad un punto di svolta con Powell e Lagarde ormai pronti a dare il via alla exit strategy da politiche ultra espansive. Riflettori puntati quindi sui prossimi meeting.
AUMENTO DEI PREZZI PRIMA PREOCCUPAZIONE PER GLI AMERICANI
A fine novembre abbiamo assistito alla svolta hawkish di Powell che ha definitivamente archiviato la narrativa della “transitorietà” sotto una considerevole pressione politica e mediatica. La salita dei prezzi al consumo ad un ritmo che non si vedeva dall’inizio degli anni ’80 è infatti rapidamente balzata al primo posto fra i fattori di preoccupazione degli americani ed ha inoltre contribuito in modo sostanziale al crollo nel gradimento del Presidente Biden. “La buona notizia è che il dato di novembre di inflazione al 6.8%, pur segnando un altro significativo rialzo, è risultato in linea con le aspettative dei previsori, lasciando intravedere un picco nella dinamica dei prezzi coerente con una graduale rimozione degli stimoli monetari”, spiegano gli esperti di Euromobiliare Sgr…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.