Investire in Cina, i settori preferiti da J.P. Morgan Asset Management

Investire in Cina, i settori preferiti da J.P. Morgan Asset Management
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Nel China Bulletin, J.P. Morgan Asset Management giudica positiva la nuova linea politica e normativa che punta a una maggior autosufficienza. Il caso dei semiconduttori indica che i cambiamenti non sono negativi

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Le incertezze connesse ai nuovi orientamenti politici e normativi e alle tensioni con gli Usa continueranno a pesare e a determinare una certa volatilità a breve sui mercati cinesi. Ma restano validi i temi di investimento a lungo termine legati a tecnologia, salute e consumi. Il settore dei semiconduttori in particolare è avvantaggiato dall’intenzione di Pechino di ridurre la dipendenza dalle importazioni. La volatilità è comunque normale in Cina, ancor più dei Mercati Emergenti. Il 2021 ha visto un aumento del nervosismo, ma vedere ribassi a due cifre non è insolito.

TIMORI DI IMPATTI NEGATIVI

Lo sottolinea l’edizione di dicembre del China Bulletin di J.P. Morgan Asset Management, a cura del team di gestione basato in diverse sedi in Cina e in Asia della grande casa, che mette i mercati cinesi sotto i riflettori. Sul mercato onshore, i lockdown per il Covid e le restrizioni ai viaggi sono state implementate in alcune aree in linea con la politica Covid Zero. Dato che il governo dispone di margini di manovra per sostenere la crescita, secondo il Bulletin l’indebolimento della produzione e dei consumi ha aumentato la possibilità che ulteriore sostegno venga annunciato nei prossimi trimestri. Ma è probabile che persista l’incertezza per i timori sugli effetti dei cambiamenti normativi e gli impatti sugli utili societari…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.