James Thom, Senior Investment director di abrdn, ritiene che gli investitori abbiano buone ragioni per guardare con fiducia alle azioni asiatiche con la fase peggiore del Covid superata e le economie in piena ripartenza
Molti elementi puntano a favore dei mercati azionari asiatici. I progressi dei vaccini indicano una transizione verso una gestione più endemica del Covid con allentamenti alle restrizioni e ripresa dei viaggi, mentre le esportazioni dovrebbero crescere di pari passo con l’aumento della domanda in USA e Europa, con benefici per gli utili aziendali. Resta l’incognita globale dell’inflazione anche se sinora in Asia non si sono manifestate forti pressioni sui prezzi. Per gli investitori è anche rassicurante il fatto che le banche centrali asiatiche, abbiano più spazio di manovra sui tassi. La Corea potrebbe presto alzarli ma nel complesso l’Asia continua a dare priorità al supporto delle economie, mentre i risultati aziendali sono in ottime condizioni e hanno centrato o superato le stime negli ultimi trimestri.
DIVERSIFICARE L’ESPOSIZIONE
Sono le considerazioni di James Thom, Senior Investment director di abrdn, secondo cui gli investitori possono guardare con fiducia alle azioni asiatiche con la fase peggiore del Covid superata e le economie in piena ripartenza, il che attenuerà le pressioni inflazionistiche causate dai rallentamenti nella catena di fornitura. L’esperto di arbdn comunque Incoraggia caldamente a diversificare l’esposizione concentrandosi su aziende con potere di determinazione dei prezzi in grado di trasferire le pressioni sui costi per proteggere i margini…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.