Perché Mozilla interromperà le donazioni in criptovalute?

La Mozilla Foundation ha annunciato che sospenderà la possibilità di inviare donazioni in BTC, ETH e DOGE a causa dei timori sull’impatto ambientale delle criptovalute

Perché Mozilla interromerà le donazioni in criptovalute?
2' di lettura

La Mozilla Foundation, l’organizzazione senza scopo di lucro che produce il browser Web Firefox, ha dichiarato di aver sospeso la possibilità di accettare donazioni in criptovalute come Bitcoin (CRYPTO:BTC), Ethereum (CRYPTO:ETH) e Dogecoin (CRYPTO:DOGE).

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Cosa è successo

Mozilla ha annunciato la decisione su Twitter, sottolineando che il suo promemoria della scorsa settimana sulla possibilità di accettare donazioni in criptovalute ha portato a una “discussione importante” sull’impatto ambientale delle valute digitali.

Mozilla ha anche affermato che sta valutando se la sua attuale politica sulle donazioni in criptovalute si adatti ai suoi obiettivi climatici; in precedenza la Mozilla Foundation ha affermato di essere fermamente impegnata a raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero.

Perché è importante

Il tweet di Mozilla della scorsa settimana in cui ricordava ai suoi follower che potevano utilizzare le criptovalute per fare donazioni alla fondazione ha suscitato scalpore.

La mossa è stata criticata anche da Jamie Zawinski, uno dei fondatori di Mozilla.

Ironia della sorte, nel 2014 Mozilla aveva collaborato con Coinbase Global Inc. (NASDAQ:COIN) per accettare donazioni in Bitcoin in risposta alla domanda degli utenti.

Comunque, Mozilla non è l’unica organizzazione ad aver cambiato idea sulla possibilità di accettare le criptovalute.

L’anno scorso il CEO di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) Elon Musk ha dichiarato che il produttore di veicoli elettrici non avrebbe più accettato Bitcoin per l’acquisto dei veicoli a causa dei timori per l’impatto ambientale della criptovaluta; la casa automobilistica aveva iniziato ad accettare i pagamenti in Bitcoin a marzo del 2021.

Il potenziale danno ambientale derivante dal mining di criptovalute è stato oggetto di dibattito e polemiche.

Secondo il Cambridge Bitcoin Electricity Consumption Index, la quantità di energia necessaria per minare Bitcoin è superiore al consumo di elettricità di Paesi come l’Ucraina e la Norvegia.

Movimento dei prezzi

Al momento della pubblicazione, Bitcoin era in calo giornaliero del 3,5% a 41.665,44 dollari e Dogecoin cedeva l’1,4% a 0,1535.

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Foto: il logo di Mozilla