James Beaumont e Nuno Teixeira, di Natixis Investment Managers Solutions, indicano in inflazione e geopolitica le prime variabili da monitorare. Previsti anche forti investimenti in energie rinnovabili
Per il 2022 lo scenario economico di Natixis Investment Managers Solutions prevede nella prima metà dell’anno una continua crescita, superiore al trend di lungo periodo, specialmente nelle economie avanzate, sostenuta dall’eccesso di risparmio accumulato durante i lockdown. Dall’inizio della pandemia la ricchezza delle famiglie americane è aumentata del 22% in modo relativamente omogeneo tra i diversi centili di reddito e di età. Nel secondo semestre la crescita dovrebbe normalizzarsi via via che la riapertura delle economie si completerà, che l’eccesso di risparmio sarà speso e che i vari piani emergenziali giungeranno a conclusione.
EUROPA ESPOSTA ALLA CINA
James Beaumont e Nuno Teixeira, di Natixis Investment Managers Solutions, ritengono che lo stesso vale per l’Europa, che si avvia verso il 2022 con una domanda solida, e dove le nuove misure sanitarie non dovrebbero perdurare a lungo, il che sosterrà la fiducia dei consumatori e la domanda globale. Ma, aggiungono gli esperti di Natixis IM, è probabile che l’attività subisca un rallentamento dopo l’estate, nel momento in cui gli attuali fattori positivi si saranno stabilizzati. Inoltre l’Europa rimane esposta all’economia cinese, il cui recente rallentamento potrebbe avere un impatto nonostante i piani di stimolo. Non si può neanche escludere un inasprimento delle tensioni geopolitiche, come tra Europa e Bielorussia o Stati Uniti e Cina…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.