Nel suo outlook mensile, AllianzGI spiega cosa riserverà l’anno della “Tigre d’acqua”: un contesto di mercato sfidante dal punto di vista politico e dei fondamentali, con opportunità per gli investitori attivi
Anche per il calendario cinese l’anno nuovo si avvicina e al 2021 del “Bue di metallo”, che non ha fatto mancare situazioni impreviste ma è stato proficuo per le asset class rischiose come le azioni, seguirà il 2022 della “Tigre d’acqua”. Allianz Global Investors, nel suo outlook mensile firmato da Ann-Katrin Petersen, Investment Strategist, Global Economics & Strategy, prevede un un proseguimento della ripresa dell’economia mondiale, con una crescita più moderata ma comunque solida e superiore al tasso tendenziale. La variante Omicron ha complicato le previsioni e già nel primo trimestre potrebbero avvertirsi effetti negativi della nuova ondata, ma è anche aumentata la resilienza dell’economia a tassi contagio più elevati, e con l’avanzare dell’anno i fattori limitanti come i colli di bottiglia dell’offerta dovrebbero attenuarsi e i fattori di crescita prevalere.
NORMALIZZAZIONE MONETARIA
Secondo l’esperta di AllianzGI il 2022 potrebbe essere anche l’anno della normalizzazione delle politiche monetarie, che a livello globale dovrebbero rimanere accomodanti, anche se a fronte delle costanti pressioni sui prezzi alcune banche centrali, tra cui la Fed, hanno iniziato ad abbandonare l’idea che l’inflazione sia solo temporanea. Probabilmente raggiungerà il picco nei mesi invernali, spinta anche dai prezzi energetici, e sempre più banche centrali potrebbero seguire l’esempio della Fed con la conclusione dei programmi di acquisto e/o un rialzo dei tassi. E’ una prospettiva che alimenta moderate pressioni rialziste sui rendimenti obbligazionari, ma per Petersen la domanda cruciale è se per contrastare i rischi inflazionisti occorrerà un inasprimento monetario ancora più aggressivo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.