Per Toby Nangle (Columbia Threadneedle Investments) è incoraggiante l’andamento delle aziende che stanno apportando cambiamenti dirompenti nel panorama economico. Petrolio sopra i 100 dollari nel 2022
I rendimenti azionari sono il risultato di diversi fattori: dividendi, aspettative sulla futura capacità di generazione degli utili e il prezzo che, nel tempo, gli investitori sono disposti a pagare per il potenziale di generazione di utili e per le valutazioni di mercato in funzione dei livelli dei tassi di interesse. Quest’ultimo fattore, di solito, è quello che tende a dominare i rendimenti sul breve termine, ma sul lungo periodo ciò che conta davvero è la capacità di generare profitti.
TITOLI GROWTH STATUNITENSI
“I titoli azionari che si impennano in Borsa senza che si possa apprezzare una percettibile variazione del potere di generazione degli utili non mi attraggono. Al contrario, mi intrigano gli aumenti significativi della capacità di generare utili non premiati dal mercato”, fa sapere Toby Nangle, Responsabile globale asset allocation di Columbia Threadneedle Investments. Il manager, analizzando quanto accaduto sui listini internazionali nel 2021, segnala che l’unico segmento importante che non abbia subito un’erosione delle valutazioni a doppia cifra è quello dei titoli growth statunitensi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.